Land Rover, Ferrari e Bmw vendute con documenti falsi: in 4 rischiano il processo

7 Giugno 2019 - 16:35

PARETE (t.p.) – Il Giudice per le indagini preliminari Grammatica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è riservata sulla decisione a riguardo del rinvio a giudizio chiesto dal pm Di Vico per: Gaetano Amato, Luigi Balivo, Elena Golia e Antonio Giugliano, tutti originari di Parete, che rischiano il processo per riciclaggio di auto di lusso.

La difesa, composta dagli avvocati Paolo Caterino, Francesca Mastracchio e Antonio Bucci, ha sostenuto la totale estraneità ai fatti. L’accusa invece sostiene che il quartetto avrebbe raggirato persone nel vendere auto di lusso come Land Rover, Bmw e Ferrari con documentazioni falsa per favorire immatricolazione in Germania.