L’attrezzatura che non deve mancare per la cura del prato

25 Marzo 2020 - 10:10

Chi ha un prato lo sa bene mentre chi sta pensando di averne uno per dare un bell’aspetto al giardino farebbe bene a saperlo: l’erba richiede tante cure e attenzioni, va da sé che serve anche molto lavoro e un investimento economico, una tantum o periodico. Insomma sappiate che l’impegno non è da poco ma alla fine resterete gratificati dal vostro lavoro. Affinché la vostra erba sia più verde di quella del vicino c’è un’attrezzatura base da avere, ne parliamo qui quindi se vi accorgete che vi manca qualcosa prendete nota.

 

 

Tosaerba

 

Lo sappiamo tutti, l’erba va tosata (senza esagerare) altrimenti più che un prato vi ritrovate dei cespugli. Le soluzioni sono diverse sia per tipo che per prezzo. È chiaro che la prima discriminante dovrebbe essere la dimensione dell’area di lavoro. La scelta più economica è sicuramente il tosaerba manuale: pratico, leggero ma il suo impiego ha senso solo per giardini di pochissimi metri quadrati.

 

Già per un prato di dimensioni medio piccole è preferibile un tosaerba elettrico, meglio se a batteria se non ci vuole l’intralcio del cavo. In alternativa si può usare anche un tosaerba con motore a scoppio ma tenete conto che sono rumorosi e richiedono un bel po’ di manutenzione oltre a doverti preoccupare di fare il pieno di carburante e non dimenticare l’olio del motore.

 

Meglio un tosaerba con funzione mulching: in questo modo non avete il problema di smaltire i resti d’erba e il prato ne guadagna in salute. Se ritenete un lavoro noioso tosare l’erba potete sempre ricorrere a un robot che si faccia carico dell’impegno ma vi avvertiamo che in questo caso la spesa è bella grossa.

 

 

Tagliabordi

 

Molto spesso il limite dei tosaerba è nel tagliare l’erba ai bordi di muri, recinzioni varie ecc. In questo caso si può intervenire con il tagliabordi e dare il tocco finale eliminando quegli inestetici cespuglietti che altrimenti crescerebbero nei punti dove il tosaerba non può arrivare.

 

 

Scarificatore

 

L’erba ha bisogno di respirare, affinché ciò sia possibile bisogna eliminare feltro e muschio. Questa è una di quelle operazioni che si fanno una massimo due volte l’anno per avere il prato sano. Cosa vi serve? Un arieggiatore per prato elettrico oppure manuale. Questo attrezzo ha dei rebbi che penetrano nel terreno rimuovendo il muschio e l’erba infeltrita.

 

 

Il rastrello

 

Chi ha il prato assolutamente non può essere sprovvisto del rastrello, soprattutto se in giardino ha anche un albero che perde foglie che con questo utensile possono essere accumulate prima di essere gettate. Ma il rastrello ha anche la funzione, per esempio, di rimuovere pietre e piccoli ostacoli prima di usare il tagliaerba. Un sasso, infatti, potrebbe rovinare la lama.

 

 

Aspirafoglie

 

Sempre per risolvere il problema delle foglie cadute ci sono l’aspirafoglie  è il soffiatore. Molto spesso queste due funzioni sono comprese in un unico attrezzo. Ma cosa fanno esattamente l’aspirafoglie e il soffiatore? Il primo, come suggerisce il nome, aspira le foglie triturandole e convogliando in una sacca. Il soffiatore, invece, semplicemente le spazza via.

 

 

Distributore di concime

 

Per la salute del prato è necessario somministrare del fertilizzante, questo prodotto può essere in formato granulare  per una somministrazione uniforme è opportuno servirsi di un distributore di concime. Altro non è che una sorta di carrello con ruote. Man mano che si avanza vengono rilasciati i granuli di fertilizzante.

 

 

Carriola

 

In giardino la carriola fa sempre comodo. Innanzitutto la potete usare per trasportare l’erba tagliata (noi ve lo avevamo detto di comprare il tosaerba con funzione mulching), le foglie raccolte ma anche gli utensili vari che possono servire, così come trasportare terriccio o sacche di concime.