LE FOTO CASERTA. Il muro di via Ferrarecce appena messo a nuovo e già “stuprato” dopo pochi giorni

CASERTA – (Pasman) Da qualche mese, nel rione Acquaviva, tra i muri che costeggiano la ferrovia, si combatte una guerra singolare.

Niente paura, non è una guerra armata, di un quartiere precipitato nella violenza. E’, invece, un conflitto latente, sottile, sotterraneo, che oppone un ignoto tifoso ultras della Casertana, presumiamo giovane, ca tene ‘a capa sciacqua, e chi non si rassegna al suo vandalismo.

Nel senso che proprio da alcuni mesi, le due lunghe cinte di tufo di via Ferrarecce e di viale della Resistenza che separano i binari ferroviari dalla città sono state rimesse completamente a nuovo, dopo che anni di mancata manutenzione le avevano a dir poco mal ridotte. Intonacate e tinteggiate, sono state riportate a nuovo, attenuando quel senso di degrado ambientale che subito coglie non appena si superano i due passaggi a livello e si entra in uno dei quartieri più popolosi della città, ma completamente abbandonato a se stesso.

Basti dire che, solo per fare un esempio tra i milleuno possibili, presso l’asilo materno di via

Benevento, le giostrine per i fondamentali giochi dei bambini sono ancora fuori uso ed inutilizzabili, esattamente come denunciammo più di un anno fa e senza che al comune la cosa li tocchi più di tanto, al punto di far sapere pacificamente che non ci si pensa proprio ad intervenire. Chissà? Forse che, nella città il cui sindaco minaccia querele ogni qualvolta ci si permette di parlare di Caserta nei termini realistici di un capoluogo arretrato, immaginano gli scivoli e le altalene come un lusso ?

Ma senza divagare oltre, diciamo che quello che noi immaginiamo come un tifoso della Casertana, non appena ultimati i lavori ai muri di cui dicevamo, di nottetempo si armava di una bomboletta di vernice verde e sulla parete immacolata vergava un cubitale “Solo Casertana 1908” (in foto).

Uno degli tanti atti di vandalismo che affliggono Caserta, ad opera di uno dei sempre più numerosi bulli e coatti che, spesso con l’accondiscendenza delle famiglie, popolano le strade cittadine e che sono persino arrivati ad incendiare un’altalena ed un castello in miniatura per bambini della Villetta Giaquinto: roba da cioncargli le mani !

Ma il fatto nuovo è che a qualche ora dall’imbrattamento, non si sa chi, ha ritinteggiato il muro cancellando la scritta del tifoso.

Il quale a sua volta, di vero umore sportivo, non si è arreso ed è tornato a sgorbiare la parete con la stessa incitazione calcistica. La quale, trascorso qualche giorno, è stata nuovamente coperta. Ma inutilmente, perché per la terza volta è ricomparsa. E siamo ad oggi.

Ormai, crediamo, si tratta di una sfida di puntiglio. La spunterà il tifoso frescone, – che si, va bene la Casertana, ma che per noi farebbe meglio a passare le sue serate con la fidanzata – o quello che ritinteggia il muro? Il quale, per vero, dimostra anche una certa tolleranza, poiché l’altra scritta “Solo per la maglia” (in foto) , pure apparsa e chissà se della stesa mano, non l’ha mai toccata.

Vedremo chi si arrenderà per primo, certi che per coloro che dovrebbero vigilare sulla città la questione neppure esiste.