LE FOTO MONDRAGONE. La GdF sequestra stabilimento balneare ridotto a discarica. In 2 dei guai

18 Ottobre 2019 - 18:21

MONDRAGONE – Nell’ambito delle attività di servizio rivolte alla prevenzione e repressione dei reati in materia di
abusivismo demaniale e di contrasto ai reati ambientali, nella mattinata del 17 ottobre i militari
della Compagnia di Mondragone hanno fatto accesso presso una struttura turistica balneare di
Mondragone ubicata sulla Via Domiziana.
All’atto dell’accesso è stato accertato che l’attuale gestore occupava abusivamente, senza le
prescritte autorizzazioni e concessioni, e quindi in violazione al Codice della Navigazione, il tratto
di arenile di circa 9000 mq antistante la struttura dove era stata illecitamente collocata
l’attrezzatura balneare costituita da ombrelloni, tavoli, sedie, divani, gazebi, piattaforme di legno
realizzate per consentire l’accesso al mare, nonché da numerosi alberi di palma da giardino.
I finanzieri, inoltre, hanno sorpreso nell’area un lavoratore “in nero” e hanno constatato
l’abbandono di rifiuti speciali sparsi su parte dell’arenile, nonché l’illecita edificazione di due
manufatti in cemento con l’installazione di un cancello per non permettere ai cittadini l’accesso
alla spiaggia libera.
Nel corso delle attività di servizio le fiamme gialle hanno individuato e sottoposto a sequestro
anche un’area di circa 25 Mq, adiacente al lido ed adibita a vera e propria discarica a cielo
aperto, che ostruiva l’accesso al mare e sulla quale erano stati abbandonati e depositati in modo
incontrollato rifiuti costituiti da materiale da risulta, materiale plastico, metalli vari, vetro e un gran
quantità di rifiuti solidi urbani.


Al termine delle attività i militari hanno proceduto al sequestro delle attrezzature balneari e delle
le piante rinvenute sul suolo demaniale, segnalando alla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere i due soggetti responsabili di occupazione abusiva di spazio demaniale e della
violazione delle norme in materia ambientale ed urbanistica.
E’ in corso, da parte dei Finanzieri di Mondragone, la quantificazione del canone demaniale
evaso e delle rispettive sanzioni dovute per il periodo di occupazione senza titolo del bene
demaniale, che verranno successivamente comunicate all’Ente Comunale per la riscossione
coattiva a favore dell’Agenzia del Demanio.
L’intervento dei finanzieri – dopo le operazioni di bonifica dei rifiuti e la rimozione degli abusi
urbanistici da parte degli Enti preposti, già opportunamente attivati -, consentirà alla cittadinanza
il libero accesso all’arenile abusivamente occupato.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio economico – finanziario esercitato dal
Comando Provinciale di Caserta per la repressione del grave fenomeno dell’abusivismo
economico largamente diffuso su tutto il litorale Domizio.