LE FOTO S.MARIA C.V. Bimbo cade dalla giostra e si ferisce. La denuncia della madre

16 Luglio 2018 - 12:45

SANTA MARIA CAPUA VETERE(c.d.a.) Brutta avventura quella vissuta l’altro giorno da un bambino di 4 anni e dalla propria madre al “Parco dei diritti del bambino” in Viale Europa a Santa Maria Capua Vetere. Antonella Ciarmiello aveva deciso di portare il proprio figlioletto al parco giochi comunale per fargli trascorrere una mattinata all’aperto. Il bambino è salito su una delle varie giostrine presenti nell’area quando all’improvviso le urla del piccolo che forse a causa di una distrazione è caduto dalla giostra. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Ma nel caso specifico, si tratta di giostrine sprovviste di regolari tappetini anti trauma, quindi la donna dopo aver raccolto il figlio da terra, ha subito notato una vistosa ferita sulla schiena dello stesso, come si vede nelle foto che alleghiamo.

Ricordiamo che tale struttura era stata completata dal comune nel periodo di dicembre del 2017, addirittura adeguata anche per i bambini diversamente abili, ma dei tappetini anti trauma neanche l’ombra.

 

Eppure le normative europee la EN 1176 e la EN 1177 prevedono l’obbligo dell’istallazione di rivestimenti anti trauma delle superfici di gioco. La signora Antonella Ciarmiello ha prima denunciato l’accaduto presso il comando di polizia municipale e poi ha voluto mettere in guardia le altre mamme con questo post :”Vi consiglio di non portare più i bambini al “Parco dei diritti del bambino”in Viale Europa, perché tutti i giochi non sono a norma sono privi di tappetini gommati e di erba in compenso c’è terra e pietre! Oggi mio figlio di quattro anni è scivolato cadendo su terra e una pietra, ho chiamato i Vigili Urbani ma avendo loro un guasto al telefono mi sono dovuta recare direttamente per denunciare l’accaduto. Non mi ha lasciato fare denuncia perché non ero più sul posto e ancor peggio mi hanno detto che erano al corrente che al parco mancano i tappetini gommati di sicurezza, quindi ignorano l’accaduto lasciando che altri bambini si facciano male.