LUTTO. Muore dopo una lunga malattia. Lascia la moglie e i figli. Il commovente addio di due nipoti

GRICIGNANO D’AVERSA – (Lidia e Christian de Angelis) Il paese dice addio a Giuseppe Di Foggia. L’uomo si è spento all’età di 69 anni, da tempo lottava contro il male, poi ieri ha perso la sua battaglia.

Peppe, come tutti lo chiamavano, era davvero una bella persona, amato, gentile, solare, sempre disponibile, grande appassionato del Napoli. Lascia la moglie Giovanna Di Peppo, i figli Oreste e Nunzia. La salma sarà benedetta oggi alle 11:45 presso il Cimitero di Gricignano.

In queste ore centinaia i messaggi di addio da amici e parenti per Peppe, grande amico di tutti.

Ecco i più commoventi. La nipote Teresa scrive: “Ricordo quando eravamo piccoli e e ci nascondevamo nella cucina di nonna e ci fingevamo arrabbiate con te perché non volevi perdere il vizio del fumo .. e chissà se poi grazie anche a noi nipoti ci sei riuscito a lasciare andare quel veleno ….ricordo ogni momento di 9 anni fa in quell’ospedale di Milano … Hai lottato con tutte le forze per sopravvivere e ci sei riuscito … ma la pace non l’hai mai ritrovata del tutto …Si è aggrappata a te e non ti ha voluto mollare ma tu sei stato forte e hai resistito più che hai potuto contro il male che dentro di te non voleva andare via !Hai lasciato un vuoto incolmabile dentro ognuno di noi che ti ha voluto bene !!!Oggi c’è un Paese intero triste per la tua scomparsa Mister…Ti voglio bene zio ♥️Buon viaggio!”

La nipote Anna scrive: “Caro zio, oggi mi si spezza il cuore doverti scrivere “Buon Viaggio”… Non sono riuscita a salutarti, troppe vicende in questi mesi, ci hanno tenuto distanti… Ma anche forse non riuscivo a vederti così fragile… L’ultima volta che ci siamo visti, ti ho dato io una carezza e un pizzicotto sulla guancia, come quello che eri solito dare tu a me, ai tuoi nipoti, e a coloro che volevi dimostrare il tuo affetto… Sei stato un vero Leone in questi anni, e ho sempre stimato quella tua forza, poiché nonostante tutto, agli altri hai sempre mostrato la tua combattività, e non la tua fragilità… Tante sono oggi le persone che vorrebbero darti l’ultimo saluto… UN paese intero… Perché tu c’eri sempre, per tutti.Ma di certo ci sarai sempre nel ricordo di tutti, , nel mio cuore e nei miei ricordi, quelli belli che il tempo non cancellerà… La tua Annarella (come mi chiamavi tu….) Ti voglio bene zio. Dai la forza ai tuoi figli e alla zia Giovanna….“.