MADDALONI. Antonio o’sapunar si credeva un re: picchiava, ammazzava e spediva i pusher in esilio

29 Aprile 2018 - 11:37

MADDALONI – Tra le gesta criminali di Antonio Esposito o’sapunar c’è una sorta di crescendo: da picchiatore implacabile fino ad assassino. Lui voleva diventare boss. E si muoveva da boss. Giusto per fare un esempio, il pestaggio di uno spacciatore 30enne non allineato che aveva, per di più maturato un debito con Antonio Esposito di circa 6 mila euro e che fu costretto all’esilio in Piemonte.