MADDALONI. Il palazzo comunale e l’ex Enrico De Nicola. Il disastro di una città. Il consigliere comunale Tenneriello chiede di sapere

19 Gennaio 2021 - 19:40

Questa amministrazione ha ereditato (in verità D’Alessandro era assessore anche con la De Lucia) tutti problemi e gli errori di questi due fallimentari cantieri. Ora, però, bisogna dire qualcosa perchè ancor peggiore dei crolli strutturali, è il senso dell’ineluttabilità 

 

MADDALONI(g.g.) Ha ragione Angelo Tenneriello, medico e capogruppo di Maddaloni Positiva in consiglio comunale, a chiedere lumi e a farlo come se si trattasse di un argomento affrontato per la prima volta, sul destino dei due cantieri del disonore maddalonese: quello dell’ultima sede della casa comunale e quello della ex Enrico De Nicola.

Fa bene perchè il fatto che si tratti di argomenti datati accresce, raffoza la necessità, l’esigenza di conoscere come stiano procedendo le cose, ammesso e non concesso che stiano procedendo, dopo anni e anni in cui Maddaloni si è trovata soprattutto a causa della disastrosa gestione della sindacatura di Rosa De Lucia, a non poter disporre nè del comune nel futuro, nè di quello che era stato, riducendosi a dover svolgere le proprie attività in una sorta di sottoscala nella ex biblioteca.

Il senso dell’ineluttabile, cioè di un destino segnato rispetto a cui non si può più incidere. E’ una sorta di iattura per la comunità maddalonese. Le case comunali hanno un’importanza anche simbolica, emblematica. Tutti i disastri che si sono verificati nei due cantieri che quest’amministrazione si è trovata ad ereditare, non hanno trovato finora una via d’uscita o quantomeno una parola chiara e definitiva sull’impossibilità irreversibile di compiere gli interventi strutturali utili per recuperare tutto quello che c’era da recuperare.

Per cui, diventa utile, utilissima per chi riesce ad avere ancora un pò di passione per le vicende della civitas, l’interrogazione con cui Tenneriello, rivolgendosi all’assessore ai lavori pubblici Giuseppe D’Alessandro, peraltro lo stesso titolare della delega ai lavori pubblici ai tempi non certo fausti della citata amministrazione di Rosa De Lucia, chiede una risposta precisa, tecnicamente circostanziata sullo stato delle cose.

L’aspetta lui e l’aspettiamo anche noi.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE