MADDALONI. Il sindaco De Filippo non ci sta e dopo l’attacco di Del Monaco sbotta: “Assurdo criticare uno che vuol mettere a disposizione della città il dibattito sul PUC”

MADDALONI (GG)- Non se lo aspettava, o, almeno non si aspettava che si sviluppasse con quelle argomentazioni, l’attacco del Deputato maddalonese del Movimento 5 Stelle, Antonio Del Monaco, in una intervista a Casertace (clicca qui per leggere)   ha messo sulla graticola l’Amministrazione Comunale, dopo aver appreso che martedì prossimo la Giunta prenderà atto dell’esistenza di un preliminare, già redatto, del PUC.

Non se lo aspettava il Sindaco De Filippo, perché la sua iniziativa va proprio nella direzione opposta da quella prefigurata da Del Monaco.

“D’altronde – dichiara, rispondendo ad una telefonata di Casertace- basta leggere con attenzione l’ordine del giorno della Giunta. Presa d’atto e nulla di più. Il mio obiettivo è uno solo: far partire la procedura da quel preliminare che rappresenta solo uno strumento e non certo un fine. Tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità, perché ho intenzione, da settembre in poi, di rispettare quello che nella legge è scritto in merito alle procedure costitutive di un Puc, chiederò ad ognuno degli attori della politica maddalonese, non solo ai consiglieri di maggioranza e di minoranza, ma anche ai parlamentari, ai rappresentanti di tutte le associazioni, quelli di tutte le categorie economiche, cosa ne pensano di questo preliminare e, in caso di rilievi critici, chiederò di esprimere formalmente e per iscritto i punti che vanno modificati o emendati.Nessuno si potrà sottrarre.”

De Filippo si ritiene l’uomo giusto per farlo sto benedetto Puc :” Non mi sono mai occupato dell’urbanistica, di edilizia e delle sue speculazioni, faccio un lavoro completamente diverso per cui mi pongo in maniera laica rispetto al problema. Per me va bene qualsiasi soluzione che trovi un ampio consenso, aperto e trasversale. Ma quello che non deve succedere – aggiunge De Filippo . rispondendo in qualche modo a Del Monaco _ che a vincere sia il fortissimo partito di coloro che il Puc non lo vogliono e che oggi, lavorano sotto traccia per un Puc apparente, surrettizio. A Maddaloni ci sono decine di diffide con tanto di nomina di Commissari ad acta della Provincia per ottenere la cancellazione dei vincoli. Queste sono le cose da combattere, queste – scandisce il sindaco – sono le politiche e dei comitati di affari, dei palazzinari. Il Puc bisogna farlo. Bisogna risolvere tutti i problemi relativi alla relazione geologica. Ma quello che non deve succedere è che Maddaloni non rispetti i termini stabiliti dalla Regione: entro il prossimo 31 dicembre lo adotteremo, entro il 31 dicembre 2019 lo approveremo.“