MADDALONI – Tutto inizia dalla denuncia presentata da un certo Ernesto Esposito, un disoccupato, preso a lavorare da Giuseppe Marciano nella ditta di cui era titolare la testa di legno Raffaele Diana e che gestiva gli impianti di newslot. Tra queste forniture, naturalmente imposte, c’era anche quella alla Total Erg Caffè di Marino Tagliafierro. Esposito dice di aver assistito in prima persona alla richiesta secca, formulata da Giuseppe Marciano, a Tagliafierro affinché togliesse le macchinette Intralot e impiantare le sue.
I motivi per cui Esposito denuncia questo fatto le capiremo, probabilmente, nel prosieguo di questa ordinanza. Fatto sta che questa è una figura cruciale anche per ciò che riguarderà il procedimento anche in sede dibattimentale.
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QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA