MARCIANISE. A proposito, dimenticavamo: la mozione anti portavoce di Tartaglione-Trombetta ha sconfessato anche il voto favorevole in giunta di Golino-Velardi

11 Luglio 2023 - 17:17

Ora bisogna stabile se si è trattato della presa d’atto di una divergenza legata a un fatto specifico, o se in quella compagine potranno emergere delle situazioni in grado di produrre potenziali conflitti per il futuro.

MARCIANISE (g.g.) Nella ricostruzione di stamattina (clikka e leggi) sugli eventi del consiglio comunale svoltosi ieri sera, che ha segnato il primo incidente – l’opposizione ovviamente, legittimamente parla di sconfitta – della nuova amministrazione, della nuova maggioranza del sindaco Antonio Trombetta, abbiamo dimenticato – perché di una dimenticanza si è trattato – di evidenziare un aspetto della vicenda, di sicuro interessante: se Giuseppe Tartaglione, in nome e per conto di Gerardo Trombetta, ha sparigliato le carte della maggioranza, con la sua mozione finalizzata a far ritirare la delibera di apertura della procedura per la nomina di un portavoce, è anche vero che Giuseppe Tartaglione e Gerardo Trombetta non si sono messi contro solamente al sindaco, ai consiglieri dell’area di Maria Luigia Iodice e Nicola Scognamiglio, in parte anche a quelli dell’area di Zinzi, ma soprattutto quella mozione ha sconfessato lo stesso assessore espresso dalla lista di Gerardo Trombetta.

Non crediamo di sbagliarci nel momento in cui confermiamo la presenza e anche il voto favorevole di Antonio

Golino nella seduta che ha approvato la delibera della discordia.

Antonio Golino è ufficialmente l’assessore espresso dalla lista di Trombetta. Ma di fatto è espressione dell’ex sindaco Antonello Velardi, che lo ha sostenuto e lo ha fatto votare alle ultime elezioni.

Non sappiamo se Gerardo Trombetta e Antonello Velardi, se Giuseppe Tartaglione e Antonio Golino si siano parlati prima della riunione della giunta o anche prima del consiglio comunale di ieri sera. Se lo hanno fatto, hanno anche dovuto prendete atto di una netta divergenza esistente tra la posizione di Gerardo Trombetta e quella di Antonello Velardi, promotore e sponsor della stessa lista, sulla questione del portavoce.