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MARCIANISE. Affidamento di Piazza Padre Pio, è già polemica sulla gara del Comune: il Birrodromo insidiato da una costituenda Rti che per il bando non avrebbe potuto partecipare

22 Giugno 2022 - 17:42

MARCIANISE – Del Birrodromo abbiamo sentito parlare. Non lo abbiamo visto né dall’esterno né dall’interno, anche perché quando si supera una certa soglia d’età, se ti metti a bere birra poi fa a finire che la prostatina…

Dunque, ci siamo limitati ad acquisire queste informazioni attraverso un canale neutro, dal quale abbiamo appreso che quella del Birrodromo è una delle due offerte arrivate al Comune di Marcianise entro i termini previsti dal bando e ormai scaduti per la gestione di alcune piazze e piazzette della città – tra le quali Piazza Padre Pio, Piazza De Paulis, Piazza Vanvitelli, Piazza Pertini – nell’ambito delle possibilità fornite al riguardo dalla normativa, applicata fino ad ora, a Marcianise, alla maniera di Velardi.

Una maniera devastante, visto tutto quello che è capitato dentro e intorno alla vicenda del prode Mimmo Tartaglione e della sua ASD Polisportiva Icarus.
Stando alle prime informazioni, non è che questa volta le prospettive siano tanto migliori.
A contendere l’affidamento a quelli del Birrodromo è, infatti, un costituendo – sì, avete letto bene – raggruppamento temporaneo di qualcosa o di qualcuno, non potendo considerarlo un Rti, visto che di impresa coinvolta ce ne sarebbe solo una, cioè il bar Mood.
Il secondo soggetto coinvolto in questo raggruppamento sarebbe il pugile e poliziotto penitenziario Vincenzo Mangiacapre.
Il terzo soggetto sarebbe una costituenda associazione.

Per cui il secondo concorrente del bando sarebbe un costituendo raggruppamento formato da una costituenda associazione.
Non ci sbilanciamo più di tanto perché a raccontarla così sembra la solita braciola cucinata dalla Premiata Ditta Velardi-Rossano & Co.
Ma magari ci sbagliamo e allora non avremo problemi a emendare, anche radicalmente, questo articolo.
Qualcuno potrebbe obiettare che sul terreno delle norme generali, i costituendi raggruppamenti temporanei d’impresa hanno la possibilità di presentare delle offerte, di partecipare a gare qualora la struttura del bando glielo consenta.
Intanto si tratta di casi che vedono protagonisti costituendi raggruppamenti di imprese solide, costituite individualmente da tempo, dotate di una indiscutibile solidità societaria o comunque imprenditoriale.
Qui stiamo parlando di un operatore che effettivamente svolge attività di somministrazione con una sua partita Iva, il quale però è affiancato da un ottimo pugile qual è indubbiamente Vincenzo Mangiacapre, che però fino ad oggi ha fatto soprattutto il pugile, pur svolgendo un’attività apparentemente contestualizzata alle previsioni del bando.
Il terzo piede del costituendo raggruppamento è, come si diceva, una costituenda società. Circostanza, questa, su cui è meglio evitare ulteriori commenti in attesa di conoscere meglio la questione.
Abbiamo voluto esplorare, come sempre capita nei nostri articoli, tutte le ragioni che possono rendere regolare, legittima, la presentazione dell’offerta dei costituendi.
Proprio perché siamo fatti così abbiamo evitato di scrivere immediatamente l’unica cosa di cui siamo già sicuri, avendo potuto consultare i contenuti del bando. Secondo quello che scrive il Comune di Marcianise, a questo avrebbero potuto partecipare solo e solamente persone, associazioni, organizzazioni già costituite. Il participio passato è espressamente richiesto, è letteralmente stampato a lettere di fuoco nella parte relativa ai requisiti.
Non siamo ancora sicuri di accendere sotto al fornello in modo da prepararlo a cucinare la braciola, ma abbiamo la sensazione che di qui a qualche giorno lo dovremo fare, avvertendo quelli del Birrodromo, di cui tutto si può dire eccetto che non si tratti di un locale strutturato, di un’attività ambiziosa del settore della somministrazione e dell’intrattenimento, che per loro tira aria di fregatura.