MARCIANISE. Ah, annamo bene! Inizio col botto: super incarico a un ingegnere vicino a Pino Riccio. Quanti intrighi con un De Cicco che già rischia grosso

9 Gennaio 2021 - 14:49

MARCIANISE – Sapete cosa pensiamo dell’esito dell’avviso pubblico che ha affidato tre super progettazioni ad altrettanti professionisti per il servizio di ingegneria relativo alle verifiche di vulnerabilità sismica?

Pensiamo che l’esito, almeno per quanto riguarda il nostro punto di vista, non ci dà alcuna garanzia di rigorosa e integrale trasparenza e correttezza del procedimento amministrativo. A fine dicembre scorso scadevano i termini per chiudere la partita.
In caso contrario, il Comune avrebbe perso il finanziamento dello Stato. Questa storia era iniziata due anni e mezzo fa. Correva l’anno 2018 e l’allora sindaco Antonello Velardi, che poi lo è ridiventato, benediceva la nomina a Rup di Franca Nubifero.

Fu scelta politica, non c’è dubbio.

D’altronde la Nubifero si è trasferita in parte al Comune di Caserta durante l’amministrazione del commissario prefettizio, salvo poi ritornare in grande spolvero dopo la vittoria, ottenuta per il rotto della cuffia, da Velardi al ballottaggio.

Franca Nubifero è stata in pratica rimossa dall’incarico di Rup. Ma questo, a nostro avviso, a differenza di quanto pensa ciò che qualche ingenuo partecipante a questo avviso pubblico, che l’operazione sia stata determinata dal fatto che la Nubifero non fornisse le garanzie politiche rispetto all’esito di questi lucrosissimi affidamenti, roba da 100mila euro a tecnico.

Semplicemente, erano cambiate le condizioni rispetto a due anni e mezzo fa e probabilmente un confronto dialettico tra la ingegnera e qualche partecipante non avrebbe potuto trovare sfogo nelle dinamiche dell’aggiudicazione. E allora la Nubifero ha fatto volentieri un passo indietro, magari raccontando ai concorrenti di cui sopra di essere stata fatta fuori in quanto non organica al sistema.

Secondo noi, non è così.

Abbiamo la sensazione che Fiorenzo De Cicco non conosca bene la tempestosa storia di quell’Ufficio Tecnico di cui è diventato dirigente.

Lo vediamo, infatti, molto leggero e scapricciato. Un consiglio: vada su Google e cerchi “Fulvio Tartaglione Casertace“, “Angelo Piccolo Casertace” e “Gennaro Spasiano Casertace“.

Si renderà conto che se continuerà a fare lo yes man al cospetto di Antonello Velardi e di Pino Riccio, finirà in un fosso esattamente come ci è finito Gennaro Spasiano. Comunque, contento lui.

Accantonata la Nubifero, Rup è stato nominato il geometra Giuseppe Sparaco.

La commissione giudicatrice, che De Cicco presiede personalmente, è composta da Angelo Piccolo e Andrea Biagio Merola, con la Nubifero, a dimostrazione del ragionamento fatto all’inizio, pronta a far da segretaria verbalizzatrice.

Eventualmente qualcuno volesse obiettare, magari citando l’articolo 107 del Tuel, siamo a disposizione.

Risultato finale: i vincitori sono:

Incasseranno, almeno sulla carta, a meno di qualche munifica donazione ai bambini del Biafra, un centone a testa.

Eventualmente dovesse essere necessario, torneremo sull’argomento.