MARCIANISE. Torna il 19 giugno l’INFIORATA del Corpus Domini

14 Giugno 2022 - 10:55

A cimentarsi in quest’impresa, totalmente a spese dei partecipanti, oltre alla collaudata Associazione Infioratori di Marcianise, che conta una sessantina di sostenitori, ci saranno due associazioni di volontariato, ovvero Volontà Donna e il Gruppo Personae di Capodrise, oltre a cinque istituti scolastici

 

 

MARCIANISE (C.S.) – Dopo la pausa forzata dovuta al coronavirus, il prossimo 19 giugno, la zona del Duomo, a Marcianise, si vestirà ancora dei colori dell’infiorata. Sarà la quinta edizione e sarà dedicata al mondo dell’infanzia, in particolare ai bambini che in ogni luogo subiscono maltrattamenti. Lo slogan del manifesto descrive pienamente gli intenti degli organizzatori e recita: “Ogni bambino va tutelato e protetto perché è frutto di un amore e sarà seme per un altro amore ancora più grande”. Tale fondamento invita tutti a spostare il proprio pensiero verso quei minori che per varie ragioni si vedono negare la possibilità di vivere il tempo migliore della loro vita, e patiscono limitazioni e torti.  Il manifesto, sul quale sono riportate immagini dei quadri fioriti delle precedenti edizioni, vede sullo sfondo il ritratto di una donna ancora giovane, intenta a comporre il suo quadro di fiori. A lei è dedicato il manifesto di quest’anno. Si tratta di Rosalba Manganiello,

una delle socie fondatrici dell’associazione “Infioratori di Marcianise”, scomparsa prematuramente qualche mese fa. “Era l’anima della festa e diceva che per l’infiorata non si deve badare a spese” – ha dichiarato il dottor Luigi Tartaglione, punto di riferimento della kermesse, che ha continuato: – “Rosalba, che aveva il dono di una fede incrollabile, diceva sempre che la nostra infiorata, dedicata al Corpus Domini, doveva essere solo di fiori, che non si doveva risparmiare in una causa di così alto livello!”.

E così sono stati già ordinati tanti fiori, in prevalenza garofani e rose, dai vari fornitori della città e altri saranno recuperati dagli artisti un po’ qua un po’ là, col fine di realizzare le diverse gradazioni dei colori. Raccolti i fiori, comincerà la lotta contro il tempo. Appuntamento in loco, per tutti, alle 14.00, e si comincerà a lavorare sui disegni predisposti su cartoni. I 12 disegni dovranno essere completati in 3 ore ed essere chiusi per il passaggio della processione del corpus domini.

A cimentarsi in quest’impresa, totalmente a spese dei partecipanti, oltre alla collaudata Associazione Infioratori di Marcianise, che conta una sessantina di sostenitori, ci saranno due associazioni di volontariato, ovvero Volontà Donna e il Gruppo Personae di Capodrise, oltre a cinque istituti scolastici: L’ISISS “G.B. Novelli”, L’ISISS “Ferraris- Buccini”, L’I.C. “Cavour”, l’I.C. “Calcara” e l’I.C. “Gaglione” di Capodrise. Inoltre porteranno il loro contributo tutti i liberi cittadini che lo vorranno e tutti i gruppi che fanno capo alle associazioni degli infioratori, provenienti da Recale e da tutti i dintorni.

Ad ogni gruppo è stato affidato un quadro da rappresentare. Il gruppo proponente, con l’aiuto di Morena Golino, giovane laureanda dell’Accademia delle belle arti, riprodurrà lo slogan di quest’anno.  Gli infioratori del “Novelli” riprodurranno lo Stemma della diocesi di Capua, mentre quelli del Ferraris-Buccini rifaranno lo Stemma della città di Marcianise, motivati anche dai 150 anni dalla proclamazione di città. Alla Cavour sarà affidata la riproduzione dello Stemma della Diocesi di Caserta mentre la “Gaglione” tratterà la tematica religiosa del pane e del vino, in linea con il tema festività. Infine la “Calcara” apporterà il suo contributo attenendosi al tema dei bambini maltrattati. Le rimanenti saranno scene bibliche e interesseranno tutta la via del Duomo.

Il dottor Tartaglione, facendosi portavoce dell’associazione organizzatrice dell’evento, ha ringraziato tutti coloro che – sensibili alla valorizzazione della bellezza dell’arte – hanno assicurato il loro contributo che si tradurrà in impegno attivo. In particolare ha espresso gratitudine per i Dirigenti scolastici che con la loro adesione contribuiscono a stimolare la fantasia e la creatività dei ragazzi. “La nostra Infiorata – ha affermato il dottor Tartaglione – che si può definire un’opera collettiva, con le sue meravigliose manifestazioni strettamente legate all’arte, alla religione e alla primavera, intende valorizzare una tradizione di forte impatto emotivo sentita e rievocata in tutto il mondo. Sarà bello aggirarsi per giardini e campi alla ricerca di fiori da raccogliere o da ricevere in dono, insieme con persone di ogni età. Oltre alle associazioni e alle scuole che saranno con noi domenica, a creare i nostri tappeti di fiori, intendo ringraziare fin da ora anche tutti coloro che in modi diversi parteciperanno e ci aiuteranno alla buona riuscita della festa. Quello di domenica sarà un felice momento di condivisione e di aggregazione che ci porterà a confrontarci e ad arricchirci e questo non può essere che un bene. Ringrazio infine il comune di Marcianise che ha patrocinato moralmente l’evento”.

All’imbrunire, quindi, quando il sole scenderà a riposare, si delineerà meglio la dimensione religiosa dell’infiorata, con la processione del Corpus Domini. Essa come un serpentone attraverserà la via principale della città, ammirando il susseguirsi di tele dipinte coi petali dei fiori che essa sfoggerà e lambirà i sudati folti tappeti, realizzando il senso di tanto impegno.

Caterina Vesta