MICROSCOPIO CORONAVIRUS. ATTO II. Il 90% dei nuovi contagiati degli ultimi 20 giorni è asintomatico o quasi. Questo è un “altro” virus
12 Ottobre 2020 - 16:32
Ecco perché sarebbe assolutamente demenziale oltre che estremamente dannoso un lockdown anche parziale. Ed ecco perché De Luca continua a far danni a sua volta, sparando fesserie
CASERTA (g.g.) – A quelli che valutano i nostri articoli come “troppo complessi”, noi rispondiamo: scusate, state schiaffati davanti la tv ore e ore ad ascoltare notizie sul coronavirus. Poi pendete dalle labbra dello Sceriffo di Santa Lucia, ormai divenuto un narratore naif della pandemia. Vi dovete ficcare in testa che l’epidemiologia è una scienza seria. In tempi normali, ve ne potete anche fregare, ma oggi, come si suol dire, questo è la chiave dell’acqua. Sono le cifre che ci fanno capire quanto e come fa male ai nostri familiari, ai nostri amici il covid e quali siano le prospettive. Se vi ciongate dieci minuti a leggere, stasera vi potete anche sparare la posa, esprimendo con amici e parenti concetti su cui nessuno ha sufficientemente riflettuto o che sono palesemente ignorati.
Stamattina abbia preso 18 giorni: dal 24 settembre fino alla giornata di ieri, 11 ottobre. Siamo d’accordo che si è trattato del periodo in cui si è registrato il ritorno di fiamma o, per usare una delle tante frasi dai baci Perugina che ascoltiamo ogni giorno, la
Per rendere il calcolo più preciso, abbiamo spalmati i 1.889 contagiati fantasma nelle tre categorie di positivi, in ragione delle percentuali ufficialmente dedotte dai dati del ministero della Salute
Quindi, i 6.530 collocati a domicilio, che stanno dunque bene o quasi bene, rappresentano, spalmando la percentuale del 70% dei “positivi fantasma”, sono il 87,91%% dei nuovi contagi. Ai 293 ospedalizzati vanno aggiunti sempre quelli della quota dei contagiati che mancano all’appello e, quindi, diventano 367, il 4,69% del totale. Per concludere, le terapie intensive. Prima dell’aggiunta, erano 38, con l’aumento dato dalla percentuale (chiaramente usiamo la stessa dei casi totali) dei “positivi fantasma”, si arriva a 47, cioè lo 0,63% dei nuovi casi di covid in Campania. Ovviamente, mancano dei dati ed è impossibile arrivare al numero intero del cento per cento. Questo perché, come è accaduto nei mesi più intensi della pandemia, anche in questa seconda ondata, i dato rilasciati dall’Unità di Crisi e vidimati dal ministero della Salute sembrano figli di una clamorosa impreparazione tecnica. Come dicevamo, dopo aver spalmato i dati nei tre cluster, manca un 6,77% dei “positivi fantasma”. In pratica, parliamo di 128 persone contagiate dal covid di cui è impossibile definire il destino, l’esatta collocazione nelle tabelle ministeriali.