MONDRAGONE. Dopo l’ordinanza di sfratto, il comandante Bonuglia impedisce ai Vigili di prendere servizio

1 Luglio 2021 - 13:29

Una situazione che se venisse accertata sarebbe davvero molto grave. Secondo indiscrezioni alcuni caschi bianchi avrebbero chiesto anche l’intervento dei Carabinieri del Reparto Territoriale per risolvere la questione

 

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Sin dal primo minuto, dal giorno in cui abbiamo sollevato la questione dell’appartamento di abitazione abusivo messo in piedi dal comandante dei Vigili Urbani di Mondragone Bonuglia, non è mai mancato un invito allo stesso a produrre repliche, precisazioni, confutazioni rispetto ai nostri testi, in modo da rendere la nostra informazione più completa e rappresentativa di tutte le campane.

Anche oggi facciamo la stessa cosa. Ciò perché va sempre auspicato l’esercizio del diritto di replica, ma il rifiuto manifestato o implicito nel silenzio di utilizzarlo, non può e non deve mai rappresentare un ostacolo al diritto di cronaca.

Per cui, se stamattina, dopo che il sindaco Pacifico ha firmato l’ordinanza, alcuni vigili urbani di Mondragone sono andati in sede per lavorare, come è loro dovere, e gli è stato impedito, noi non possiamo non occuparci dell’esito di questo delicato incontro ravvicinato.

Ovviamente, proprio per aprire la strada ad una replica di Bonuglia, che ri-auspichiamo, ci manterremo nello stadio della possibilità, della eventualità, non della certezza (che pure abbiamo), di dimostrare quello che scriviamo in ogni sede, avendo in mano gli strumenti per farlo.

Per questo motivo useremo il modo condizionale, invece che quello indicativo: A garanzia dei diritti di Bonuglia.

Sono tantissime le segnalazioni che ci sono giunte questa mattina riguardo ad un fatto increscioso che sarebbe accaduto all’interno della Caserma della Polizia Municipale di Mondragone.

Pare che il Comandante Bonuglia abbia impedito ad alcuni suoi uomini di prendere servizio. Una situazione che se venisse accertata sarebbe davvero molto grave. Secondo indiscrezioni alcuni caschi bianchi avrebbero chiesto anche l’intervento dei Carabinieri del Reparto Territoriale per risolvere la questione. Per accertare quanto ci è stato denunciato da molti, ci siamo messi in contatto telefonicamente con il Comandante della Stazione Carabinieri che ci ha riferito di essere solamente a conoscenza di una chiusura momentanea della centrale operativa dovuta a problemi di servizio. Appare strano come una centrale operativa da cui dipendono i vari interventi legati a richieste di aiuto dei cittadini, venga chiusa anche solo momentaneamente per problemi di servizio. Fatto sta che sul posto si è recato anche il Sindaco Virgilio Pacifico accompagnato da un assessore e questo la dice lunga su quanto realmente stava accadendo. Ci siamo messi in contatto anche con la Guardia Di Finanza per cercare di interloquire con il Comandante, ma ogni tentativo è stato vano. Abbiamo contattato infine la centrale operativa del Comando Provinciale di Caserta per capire se davvero alla Territoriale di Mondragone fosse giunta una richiesta di aiuto di alcuni Vigili, ma ci hanno ripassato i loro colleghi di Mondragone. Dulcis in fundo, abbiamo telefonato anche al Primo Cittadino, che non ha risposto al telefono.

Dopo il nostro reportage di qualche settimana fa riguardo a dei locali posti all’interno della Caserma della Polizia Locale trasformati in un appartamento in uso a Bonuglia e di cui ampiamente abbiamo parlato in vari articoli pubblicando video e foto e portando alla luce una situazione vergognosa, stiamo facendo non poca fatica a capire il “delirio” di questa mattina. Pare che il tutto sia legato all’ordinanza n. 9 pubblicata ieri sul sito del Comune di Mondragone con cui si ordina al Comandante lo sgombero dall’appartamento ed il ripristino dello Stato dei luoghi. Sicuramente non ci fermiamo qui e proseguiremo per la nostra strada. Concedeteci di dirvi che non è stato per nulla facile girare nei locali della Caserma o in quelli degli uffici Comunali per giungere alla verità. Abbiamo superato ogni tipo di ostacolo perché l’informazione non è fatta solo di parole messe nero su bianco, ma è fatta anche di una serie di azioni che talvolta mettono in pericolo anche la nostra incolumità e questo va detto a caratteri cubitali per svegliare le coscienze di tutti. Bisogna dare a Cesare quel che di Cesare.