MONDRAGONE. Solite “manfrine”. Il Comune snobba i marmisti locali e fa realizzare lo stemma di Palazzo Tarcagnota a ditta esterna
4 Maggio 2019 - 10:43
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – “Facciamo lavorare le imprese locali che sono il vero motore dell’economia”. Questo l’appello di alcuni imprenditori locali che ancora “resistono” nonostante l’avanzare della crisi, in attesa che possa soffiare il “vento del cambiamento”. Forse proprio per questo qualcuno non ha visto di buon occhio la decisione del Comune di Mondragone di affidare ad una ditta di Avellino, la realizzazione dello stemma del Comune di Mondragone da posizionare all’ingresso di “Palazzo Tarcagnota”. Lo stemma, rigorosamente in marmo, poteva essere realizzato dai marmisti mondragonesi con quanto rimane ancora del famoso marmo di Mondragone, conosciuto per essere stato adoperato nella realizzazione dello scalone che sovrasta l’ingresso della Reggia di Caserta. Un marmo di pregio dunque messo da parte: “l’erba del vicino non è sempre verde”.
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