MONDRAGONE. Truffa all’Inps: per 8 anni riscuotono pensione e indennità dell’anziana deceduta. Coniugi denunciati

31 Luglio 2020 - 17:46

MONDRAGONE – I Finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno denunciato a piede libero due coniugi – L.M.
e F.F. – in quanto ritenuti responsabili di una truffa ai danni dell’INPS finalizzata a riscuotere la
pensione e l’indennità di accompagnamento erogati a favore della madre di F.F., malgrado la
stessa fosse deceduta nel gennaio del 2012.
In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che l’INPS non aveva mai ricevuto alcuna
comunicazione circa l’avvenuto decesso della beneficiaria e, quindi, aveva erogato
indebitamente per oltre 8 anni, la somma totale di euro 129.846,00 che veniva accreditata su un
libretto postale sul quale F.F. e suo marito L.M. erano abilitati a prelevare.
Grazie anche agli accertamenti espletati presso la locale filiale delle Poste, è stato possibile
riscontrare come la condotta delittuosa posta in essere non si era limitata solo al puntuale ritiro
delle somme accreditate ma che uno dei coniugi aveva presentato all’Ufficio Postale un
documento d’identità della defunta alterato nella data del rilascio, in modo da farlo apparire in
corso di validità, allo scopo di continuare a percepire indebitamente gli emolumenti erogati.
Al contempo, da ulteriori approfondimenti è emerso che i coniugi facevano parte di un nucleo
familiare destinatario del Reddito di Cittadinanza, percependo indebitamente oltre Euro
14.000,00 tra il 2019 ed il 2020.
In relazione alle condotte illecite accertate, i militari operanti hanno sottoposto a sequestro una
somma di denaro pari a euro 1.561,91 rinvenuta in parte presso l’abitazione ed in parte sui
rapporti finanziari intrattenuti dai predetti coniugi presso l’Ente Poste.