Muore a 15 anni. Chiesta la condanna per il 39enne che investì Ciro Modugno

18 Febbraio 2022 - 12:52

SAN CIPRIANO/CASAL DI PRINCIPE (Lidia e Christian de Angelis) Udienza del processo per l’omicidio stradale di Ciro Modugno 15enne vittima della strada. Ieri presso il Tribunale di Napoli Nord ad Aversa, alle 11:30 si è celebrata l’udienza per omicidio stradale che ha determinato la morte del bellissimo e dolcissimo 15enne Ciro Modugno. Il 15enne ad ottobre 2021 rimase coinvolto in un drammatico incidente stradale dove perse la vita, dopo essersi scontrato contro un’auto condotta da un 39enne di Casal di Principe, essere poi risultato sotto l’effetto di alcool e droga, per cui fu indagato per tale omicidio. La madre di Ciro e i suoi amici da allora annientati dal dolore chiedono giustizia per questa vita spezzata nel fiore degli anni, un bravo ragazzino pieno di vita e sogni da realizzare che è stato reciso troppo presto e senza un perché. Ieri il PM ha invocato una condanna di 8 anni per l’omicida, senza l’aggravante della premeditazione,  ma tale richiesta è sembrata troppo esegua e ingiusta, per i familiari che si sono visti togliere l’amore di un figlio. Fuori il Tribunale amici e familiari sono giunti con uno striscione affisso fuori i cancelli e i compagni di Ciro indossavano una maglietta con la foto di Ciro, una manifestazione pacifica per dimostrare la vicinanza a questa famiglia distrutta dal dolore e per chiedere che venga fatta davvero giustizia. Queste le parole della mamma coraggio Nunzia di Ciro:

“In fiaccolata per ricordare il caro Andrea Ciro e tanti ragazzi vittime della strada.. Nn e giusto tutto questo quando cambieranno queste leggi che nn danno purtroppo una giusta pena oggi dopo 4 mesi ho dovuto affrontare la prima udienza di Ciro e sentendo 8 anni di carcere mi sono sentita tante coltellate al petto.. Anche se il Pm a dato il massimo della pena ma nn mi hanno dato neanche i 15 anni del mio adorato figlio stavo molto male ma ho voluto partecipare alla fiaccolata di Andrea.. Guardavo la mamma e mi sentivo i potente davanti aa quella donna straziata dal dolore.. E mi rispecchiavo io nn sapevo cosa dire.. Ma l’unica cosa che mi sento di dire.. Loro sono vivi loro ci sono.. Ma ci mancano tanto.. Nn e giusto perché permette questo la legge?? Perché uno drogato ammazza un ragazzo e lo paga 8 anni se va bene altrimenti neanche un giorno?? E giusto dicono che la legge è uguale per tutti.. Ma nn è così cosa cambia se uno prende una pistola e ammazza?? E omicidio premeditato.. E se uno scende drogato e ubriaco non e premeditato?? E lo stesso prima di drogarti sei consapevole che se esci in quelle condizioni ammazzi qualcuno.. Allora la pena deve essere uguale.. Omicidio primo grado.. Io nn so ha chi rivolgermi ma chiunque si dovrebbe dire gli dico solo.. Nn potete ridarci i nostri adorati figli  ma almeno dateci la giusta giustizia  e un po’ di dignità.. Riposate in pace dolci angeli della strada.. B notte..”