Nel processo Medea sono stati confermati 10 anni di carcere per l’imprenditore Fontana
12 Ottobre 2019 - 10:06
CASAPESENNA (red.cro.) – La corte di Appello di Napoli ha confermato le quattro condanne emesse in primo grado nel processo Medea, che ha scavato nel mondo degli appalti, dell’imprenditoria e nei rapporti con la malavita organizzata. Per l’imprenditore di Casapesenna Pino Fontana 10 anni di carcere confermati dalla Corte, 6 anni per Tommaso Barbato, ex senatore Udc. 4 anni e mezzo e 2 anni rispettivamente per il carabiniere Alessandro Cervizzi, accusato di aver rivelato segreti d’ufficio e per Carmine Lauritano.