Nicola Schiavone inchioda Luigi Cassandra: mi accordai con Michele Zagaria e il mio imprenditore comprò un terreno edificabile gestito direttamente dal politico trentolese

18 Ottobre 2019 - 13:11

TRENTOLA DUCENTA  – (g.g.) A guardar bene i contenuti del provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di quello che resta,a questo punto in maniera piuttosto singolare, un collaboratore di giustizia a tutti gli effetti, stiamo parlando di Luigi Cassandra, ci si accorge che le dichiarazioni che lo riguardano, erogate da Nicola Schiavone, figlio di Sandokan, non vanno divise in due parti, così come avevamo annunciato e organizzato nel primo articolo, pubblicato nei giorni scorsi (LEGGI QUI), bensì in tre parti.

Oggi, abbiamo estrapolato una questione a se stante, dotata di un’autonomia concettuale rispetto alle altre dichiarazioni, fatte da Nicola Schiavone.

Luigi Cassandra è parte attiva di un affare immobiliare, chiuso dallo stesso Nicola Schiavone con Michele Zagaria in persona.

Il sillogismo è chiaro: siccome Luigi Cassandra gestiva un terreno edificabile a Frignano, lo stesso, in realtà e di fatto, era di proprietà di Michele Zagaria. Nicola Schiavone va a parlare direttamente con l’altro boss a Casapesenna, chiedendo ed ottenendo l’acquisto del terreno. Oltre al prezzo del corrispettivo, rende disponibile anche altri 100mila euro, che definisce un regalo legato alla disponibilità mostrata da Michele Zagaria.

Tutta la parte burocratica, gli atti di compravendita, vengono gestiti da Giacomo Capoluongo,

ex imprenditore di Zagaria, associatosi nel mentre a Nicola Schiavone dopo gli screzi con l’allora primula rossa di Casapesenna, e per l’appunto, Luigi Cassandra che nella definizione di quei documenti rappresenta al 100%, da vero e proprio plenipotenziario, Michele Zagaria.

Nicola Schiavone rivela anche l’esito del business. Un imprenditore, a lui vicino, di cui almeno in questa circostanza non viene rivelato il nome, cioè colui comprato da Cassandra, formalmente il terreno, ci costruisce un numero imprecisato di appartamenti che naturalmente poi saranno stati regolarmente venduti.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DEL DOCUMENTO GIUDIZIARIO