CASERTA. Ancora problemi al sottopassaggio ferroviaria di via Acquaviva. Vera croce del quartiere

Caserta (pm) – Da svariati giorni, il sottopasso ferroviario di via Acquaviva manca di illuminazione in tutta la sua lunghezza, tranne che per un breve tratto rischiarato debolmente dalla luce di un neon che ancora funziona. Scendendo nel corridoio, l’impressione non è delle più piacevoli,

LE FOTO E I VIDEO. LA NUBE TOSSICA. Per il furbo Villani quei rifiuti sono sciocchezza. Ma il nuovo asilo nido è stato costruito su una discarica a cielo aperto

Abili le ultime due righe del comunicato del primo cittadino. Ma a CasertaCe non la si fa. Passo per passo partendo da Google Earth 2019 vi

CASERTA. L’irrisolto problema della malamovida e l’iniziativa del Comitato Vivibilità Cittadina dopo gli ennesimi episodi di violenza di sabato notte PRIMA PARTE

Caserta (pm) – E’ incomprensibile come  i “fattacci” della vita notturna casertana del fine settimana – la quale si è estesa al punto di

LA DOMENICA DI DON GALEONE…

8 giugno 2025 – Solennità di Pentecoste (C) LO SPIRITO VI INSEGNERÀ OGNI COSA (Gv 14, 15) Pentecoste: 50 giorni dalla Pasqua. Festeggiamo

Grave incidente in deltaplano: 60enne di S. MARIA A VICO trasportato in elisoccorso

E' rimasto seriamente ferito durante un atterraggio con il deltaplano in località Cappella Lucida. Dopo il ricovero a Sora, è stato trasferito

Prigioniera in un metro di spazio, cagnolina salvata dai carabinieri: denunciato il proprietario

L’animale era in condizioni precarie, con poca acqua a disposizione.

Aggredisce più volte la sorella in poche ore: 47enne finisce in manette

Intervenuti i militari della sezione radiomobile di Maddaloni

MACRICO. Il Comitato Macrico Verde chiede un incontro con i commissari del comune. Le iniziative nell’area in assenza della destinazione urbanistica ed il nodo dei 15 milioni di fondi regionali per l’anno giubilare

Caserta (pm) – Era inevitabile che il tema del Macrico, data la sua rilevanza per la città, venisse prima o poi portato ufficialmente

TUTTI I NOMI. L’amministratore del tribunale e i fratelli del boss Michele Zagaria insieme per nascondere i beni della società sequestrata: chieste 5 condanne

A fare da prestanome, secondo l’accusa, sarebbero stati Antonio Zagaria (omonimo, ma senza legami familiari con il clan), residente a Casagiove,