Operaio morto in fabbrica, rabbia e lacrime ai funerali di Giuseppe

16 Marzo 2024 - 19:58

Oggi le esequie del giovane schiacciato dai rulli di un macchinario.

SAN MARCO EVANGELISTA/VOLLA. Parenti, amici, colleghi e conoscenti hanno dato oggi l’ultimo saluto a Giuseppe Borrelli, il giovane operaio morto schiacciato dai rulli di un macchinario nella fabbrica Laminazione sottile di San Marco Evangelista. La salma di Giuseppe, partita dall’abitazione di via Sambuco, a Volla, è giunta nel pomeriggio nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, della frazione Caravita a Cercola.

Tanta la commozione ma anche la rabbia per una morte sul lavoro senza senso. La sorella, ai microfoni della Rai, aveva già espresso la sua amarezza e quella dei suoi genitori, chiamati dopo tre ore da quel tragico incidente su cui, ora, la Procura dovrà fare luce. Sette, al momento, gli indagati per la morte di Giuseppe: Paolo Ruffato, 52enne di Milano; Luca Moschini, 64 anni di Napoli; Pietro Moschini, 58 anni di Napoli; Massimo Moschini, 70 anni di Napoli; Giuseppe De Simone, 50 anni di Castellammare di Stabia; Oreste Martellossi, 52enne di Palmanova ed Emilio Menicucci, 61 anni di Torino. Anche il macchinario sotto i cui rulli Borrelli ha perso la vita, è stato sequestrato perché sarebbe stato sprovvisto dei sistemi di sicurezza.