ORE 14,08 ESCLUSIVA CASERTACE. Si va verso il lockdown nelle province di Caserta e Napoli. De Luca lo proporrà al governo

1 Novembre 2020 - 15:13

CASERTA (g.g.) – Come volevasi dimostrare, l’ASL di Caserta si prepara ad inserire altri 1700 contagiati da Covid derivati dalle comunicazioni dei tamponi effettuati delle strutture private. Insomma, c’è voluta ancora una volta Casertace per mettere in funzione un minimo di serietà e di logica organizzativa nell’immissione dei dati. Si tratta di nuovi positivi non registrati fino ad oggi perché la piattaforma Sinfonia, dove vengono immagazzinati i numeri delle strutture private non è stata mai collegata alla piattaforma principale dove l’ASL ha pubblicato quelli raccolti nelle strutture pubbliche che da essa dipendono. Conseguentemente, questi sono stati gli unici ad essere resi noti,  creando vigore in questa maniera, grande confusione e soprattutto esponendo ai cittadini una situazione epidemiologica ben lontana dalla realtà.dati delle positività riscontrate nelle strutture pubbliche. Una situazione di grande allarme per la tenuta di un sistema sanitario fragile strutturalmente è che paga le inadempienze gravissime di questo presidente della regione che nei mesi che hanno separato la prima ondata di coronavirus dalla seconda ondata ha attivato a malapena 100 posti letto in terapia intensiva sui 499 che aveva concordato con il governo.

Non sappiamo però al momento se i tassi, gli indici di contagio della provincia di Caserta siano tali da determinare una chiusura, una sorta di zona russa, un lockdown che coinvolga tutti e 104 i Comuni di Terra di Lavoro, anche se di una possibile chiusura si sta parlando  sempre più insistentemente in queste ore.  Indiscrezioni e provenienti dalla Regione Campania parlano infatti, di una proposta da parte di De Luca al governo nazionale di un lockdown  limitato per il momento alle province di Napoli e Caserta Al momento non ci sono ancora conferme, ma, ripetiamo, l’indiscrezione arriva da fonti significativamente qualificate