ORE 19:50. MICROSCOPIO CORONAVIRUS. CAMPANIA: morti, guariti, si riducono ancora le Terapie Intensive. Ospedaletti sempre più inutili. NAZIONALE. Oggi è vera riduzione del numero degli “attualmente contagiati”

21 Aprile 2020 - 18:50

Per quel che riguarda i nuovi contagi, piccola riduzione dello 0,20%, frutto di quasi 10 mila tamponi in più e di un incremento dei diagnosticati

CASERTA (g.g.) – Invitandovi ad andare a rileggervi la prima parte del nostro Microscopio Coronavirus, che dedichiamo ai dati della Campania, vi diamo qualche informazione aggiuntiva rispetto allo scarso e scarno comunicato dato dagli uomini di De Luca non si può estrarre. Nel nostro appuntamento mattutino con il microscopio coronavirus già vi abbiamo dato la notizia dei 2.458 nuovi tamponi, che portano il totale a 50.3548 e l’aumento dei casi, 61 unità, che porta il numero di contagiati nella regione Campania a 4.135.

Per quanto riguarda le persone che si trovano nei reparti covid-19 degli ospedali Campani, 532, 54 in meno rispetto al dato pubblicato ieri, sono le persone ricoverate ma non in gravi condizioni. Un incremento della riduzione di ben 50 posti letto in più liberati rispetto ai 4 del report di ieri rispetto a quello di domenica. Scendono a 58, -3, i pazienti Campani in terapia intensiva, dopo il dato immutato di 24 ore fa. In isolamento domiciliare, attualmente, ci sono 2.356 persone, 16 in meno rispetto al dato reso noto ieri. Anche in questo caso si registra un miglioramento incoraggiante del dato, visto che ieri l’aumento era stato di uno. Questi tre dati portano il numero di attualmente

positivi a 2.946, in calo di 73 unità rispetto a ieri, 3.019. Anche in questo caso il miglioramento è evidente, visto che nel report di ieri rispetto a due giorni fa, il numero era calato solo di tre. I guariti della giornata di ieri ma trascritti nel report di oggi sono 126, per un totale di 872, rispetto ai 746 di ieri. Ben 83 in più rispetto all’incremento di ieri. 8, invece, i decessi, da aggiungere ai 309 di ieri. Le persone scomparse a causa del coronavirus in Campania solo 317.

IL DATO NAZIONALE

Nessuna grandissima novità, a partire dalle boiate che leggiamo su alcuni giornali nazionali che valutano, non si sa per quale motivo, il rapporto incrementale tra i dati dei nuovi positivi di un giorno tot con i dati dei nuovi positivi del giorno successivo, quando è del tutto evidente come spiegato ieri che si tratta di una cifra insignificante, visto che è determinata dal numeratore, dalla cifra dei tamponi effettuati e non da una reale tendenza di tipo epidemiologico.

Anzi, a pensarci bene una novità c’è. Il dato degli attualmente positivi che per giorni ha fatto segnare cifre anche vicine alle 3 mila unità, è anche migliore rispetto a ieri, quando, per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il numero delle persone malate o positive asintomatiche si era ridotto, di venti unità. Oggi, il decongestionamento degli ospedali, delle terapie intensive è concreto e comincia sicuramente ad avvertirsi in termini di carichi di lavoro. Pensate un po’ che rispetto al dato di ieri abbiamo un -528. I ricoverati nei reparti covid ordinari sono 24.134, a fronte dei 24.906. Un decremento secco di 772 letti liberati. Ieri, rispetto, all’altro ieri, il decremento era stato di 127. Passiamo alle Terapie Intensive. Restano in rianimazione 2.471. Beninteso, si tratta di un numero ancora alto, determinante per le cifre purtroppo anche oggi infauste dei decessi, che sono 24.648, con un incremento di 534, ben 80 in più rispetto all’incremento reso noto ieri. Tornando alle Terapie Intensive, anche qui la riduzione è netta rispetto ai 2.635, pari a 102 unità. Ieri sul giorno prima il numero era sceso di 62.

Ed ecco la cosa che volevamo capire, la situazione delle persone in quarantena domiciliare, con sintomi o contagiati asintomatici. Il numero complessivo tocca quota 81.104 (+346). Dunque, in questo caso ancora si registra un incremento, il che non è necessariamente una cattiva notizia, considerando che domiciliate ci sono persone che al 99% guariranno, al di là della loro collocazione diretta o, come sta avvenendo, o con il loro ritorno dagli ospedali, positivi ma in buone condizioni. Ieri, rispetto all’altro ieri, l’incremento era stato +169.

Capitolo guariti che, ripetiamo, sono una buona notizia a prescindere ma che per i motivi che abbiamo spiegato più volte, sono l’espressione di numeri prevedibili. Oggi tocchiamo quota 51.600, con un incremento rispetto a ieri di ben 2723. Si tratta dell’aumento maggiore dall’inizio dell’epidemia. Un fatto, ripetiamo, assolutamente normale, dato che di questa malattia muore l’1,33% dei contagiati e necessariamente guarisce il restante 98,67%. E i guariti, naturalmente, aumentano man mano che si allunga il tempo che separa i giorni dal momento in cui ci si è ammalati.

Abbiamo lasciato per ultimo l’argomento che fino ad oggi era all’inizio dei nostri articoli, importante per capire se l’epidemia da coronavirus stia regredendo o meno. Abbiamo già scritto delle farneticazioni dei giornaloni, con il numero aggregato di nuovi positivi, ora passiamo ad un indicazione seria. Niente di che, rimaniamo in linea di massima sul dato di ieri: i 2.729 nuovi contagi del report di oggi rappresentano il 5,23% dei 52.126 tamponi effettuati. Ieri, sull’altro ieri, il dato percentuale era del 5,43%. Insomma, una nuova dichiarazione soddisfatta la potremo fare sotto il 5%. Per la cronaca, i nuovi positivi di ieri sono stati 2256, dunque, 473 in dato assoluto in più oggi. In realtà, dovendosi determinare il rapporto in base ai tamponi effettuati, 41.483 ieri, i 2.729 segnano una riduzione dello 0,2% rispetto a ieri sul giorno prima.

Complessivamente i contagiati sono 183.957, mentre i tamponi effettuati toccano quota 1.450.150.