Padre in coma farmacologico dopo il pestaggio. I NOMI dei cinque arrestati

1 Marzo 2023 - 11:20

I cinque sono accusati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso: dalla lite tra ragazzi si passò alla violenta aggressione.

TRENTOLA DUCENTA – Da una lite tra ragazzi ad un vero e proprio pestaggio, terminato poi, con il dramma di un papà finito in coma farmacologico. Ieri, per quell’aggressione che risale al settembre scorso, sono finiti in manette cinque persone: Baldassarre Licari, i suoi due figli Pietro e Vincenzo Licari e Matteo D’Angiolella sono finiti in carcere. Pietro Licari, padre di Baldassarre, è ai domiciliari. I cinque sono accusati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso.

Sono stati i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e da altre Stazioni della Compagnia di Aversa, nonché dal Nucleo Cinofili di Sarno, all’esito di una breve ma articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, a dare esecuzione all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, Alessandra Farina. Ad innescare il pestaggio, hanno spiegato i carabinieri, sarebbe stata una lite tra il figlio della vittima, di San Cipriano d’Aversa e altre persone di Trentola Ducenta. Il padre sarebbe stato colpita ripetutamente alla testa con una mazza ferrata, causandogli una frattura del cranio con conseguente emorragia epidurale. A causa delle gravissime ferite riportate, il sanciprianese entrò in corna farmacologico, mentre i figli rimediarono gravi lesioni (trauma cranico, trauma facciale e traumi alle braccia).