Paziente denuncia caso di malasanità all’ospedale di CASERTA e porta il Sant’Anna e San Sebastiano in tribunale

26 Gennaio 2022 - 18:55

CASERTA – Quando si legge di malpractice sanitaria, fondamentalmente, si parla di negligenza medica, di un caso di malasanità. In pratica, quel comportamento che può provocare lesioni ad un paziente. La malpractice sanitaria può derivare da diverse cause: errori nella diagnosi, nel trattamento o nell’assistenza. E quando un paziente sente che il suo medico non ha rispettato quei livelli sanitari minimi e indispensabili allora può aprire un contenzioso.

Parliamo di ciò che sarebbe successo all’ospedale di Caserta, struttura che il signor D.S.F. ha deciso di citare in giudizio per risarcimento dei danni subiti in una sala operatoria del Sant’Anna e San Sebastiano dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ovviamente, parliamo solo della parte iniziale di questo procedimento, in considerazione che solo pochi giorni fa il presidio ospedaliero del capoluogo ha ricevuto l’atto promosso dal paziente e non è ancora chiaro quale sarà la richiesta economica che l’uomo, sottoposto ad intervento chirurgico nei giorni finali della prima ondata covid, il 30 maggio 2020, presenterà all’ospedale di Caserta.

Nel frattempo, la struttura di via Palasciano ha deciso di costituirsi in giudizio, difendendo il lavoro svolto dall’ospedale del capoluogo nei confronti di questa richiesta di risarcimento danni e ha nominato l’avvocata Carmen Sirico.