Petardo di Sant’Antuono esplode tra i rifiuti. Operatore ecologico 54enne ha rischiato di perdere la mano

GALLUCCIO – Capitano cose pazzesche e non si finisce mai di arricchire la rubrica dell’umana stupidità.

Giuseppe, 54 anni, di Teano, è un valoroso operatore ecologico, impegnato nel cantiere di Galluccio, dove lavora con l’impresa titolare della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Ieri mattina, prima delle 11, ha rischiato di perdere la mano a causa dell’esplosione di un potente petardo.

L’operatore ecologico era impegnato a ripulire la strada da tutto quello che vi giaceva da qualche giorno come conseguenza della festa di Sant’Antonio Abate, meglio noti come Sant’Antuono, che, com’è noto, viene festeggiato accendendo fuochi e, qualche volta, con botti e petardi.

Alcuni passanti, tra i quali il comandante dei vigili urbani di Marzano Appio Enzo Colucci, attirato come altri dalla deflagrazione, ma anche dalle urla di dolore del 54enne di Teano, il quale è stato prelevato da un’ambulanza del 118, che l’ha portato a gran velocità al pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese.