Piantonato Salvatore Narciso: è lui il 35enne di CASERTA che ha ucciso la figlia di 16 mesi gettandola nel vuoto

15 Luglio 2019 - 18:54

CASERTA – Non c’è ancora alcun provvedimento restrittivo nei suoi confronti, ma è piantonato in ospedale Salvatore Narciso, 35 anni,  che intorno a mezzogiorno ha lanciato Ginevra, la figlia di 16 mesi dal balcone del secondo piano di un appartamento in una palazzina a San Gennaro Vesuviano, dove abitano i suoceri, e poi ha tentato il suicidio. L’uomo è intubato, in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita, ed è guardato a vista dai carabinieri che indagano su quanto accaduto in via Cozzolino 117 (QUI IL PRIMO ARTICOLO)

La coppia non abitava lì, bensì a Caserta; Narciso lavorava in uno studio legale, lei era dottoressa, e non c’è traccia né di eventuali denunce né di liti violente in presenza di parenti o amici. Di certo nella coppia qualcosa non andava, anche se l’unico diverbio accertato sinora c’e’ stato ieri sera, ma per futili motivi, dicono i testimoni, che non avrebbero potuto far ipotizzare un epilogo così tragico.

L’uomo ha aspettato che la moglie uscisse dalla stanza e poi ha gettato la piccola al suolo, buttandosi nel vuoto subito dopo anche lui. La bimba è morta sul colpo, lui è stato soccorso dai sanitari del 118 chiamati dai vicini che hanno allertato anche i militari dell’Arma. Il pm di turno, che ha imposto uno stretto riserbo sulla vicenda, ha sentito la moglie e i suoceri dell’uomo, e sta acquisendo altre testimonianze e i primi rilievi per valutare le contestazioni da muovere.