MADDALONI – L’inchiesta sullo spaccio di droga targata Belforte si divide in due tronconi. 23 dei 45 imputati infatti hanno scelto il rito abbreviato. Si tratta di Veronica Bifone, 28 anni di Portico di Caserta; Alfredo Cappellini, 66 anni di Giugliano in Campania; Donato Carnevale, 52 anni di Caserta; Maria Carnevale, 54 anni di Marcianise; Antonio Cocci, 38 anni di Napoli; Agostino Rosario Daino, 28 anni di Cardito; Antonio D’Agostino, 30 anni di Caserta; Pasquale D’Agostino, 64 anni di Recale; Pietro Di Bernardo, 47 anni di Maddaloni; Francesco Falco, 42 anni di Maddaloni; Salvatore Vincenzo Giordano, 30 anni di Cardito; Paolo Iuliano, 34 anni di Marcianise; Rosario Mandato, 27 anni di Maddaloni; Antonio Mastropietro, alias bassotto, 51 anni di Maddaloni; Federica Minopoli, 29 anni di Maddaloni; Antonio Minutillo, 47 anni di Caserta; Marianna Nuvoletta, 30 anni di Cardito; Gennaro Papale, 35 anni di Curti; Antonietta Rea, 57 anni di Recale; Domenico Russo, alias baba, 29 anni di Caivano; Luigi Serra, 30 anni di Caivano; Gaetano Setola, alias muzzone, 54 anni di Cardito.
Discuteranno
L’indagine si occupò di una piazza di spaccio attiva nei comuni di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino, Recale gestita da Salvatore D’Albenzio o faraon, considerato reggente del clan Belforte nell’area di Maddaloni. A Marcianise, invece l’area di spaccio era “ccordinata” da Paolo Iuliano.