Picchia e fa cadere la moglie e il bambino in braccio. Vittima e suocera contro marito violento
29 Novembre 2024 - 16:35
CASTEL VOLTURNO – Nei giorni scorsi si è tenuta al tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza che vede al centro il reato di maltrattamenti in famiglia che sarebbero stati compiuti dal quarantaquattrenne P.A., difeso dall’avvocato Eva Scialdone, residente a Castel Volturno e recluso agli arresti domiciliari.
La moglie e madre di suo figlio, V.K., difesa dall’avvocato Ferdinando Letizia, avrebbe subito per anni vessazioni, minacce e atti violenti.
Tantissime le offese subite da K.V.: “puttana, zoccola, non sai fare niente, non sei buona a niente” e tantissimi epiteti offensivi relativi alla vita sessuale, tipici di un comportamento maschilista e brutale.
In un caso, poi, K.V. sarebbe stata aggredita dal suo compagno mentre questi era ubriaco, provocando la caduta della donna che aveva in quel momento suo figlio tra le braccia.
Nell’ultima udienza sono state ascoltate in aula sia la vittima, sia sua madre. Entrambe le donne hanno confermato le accuse, dipingendo l’imputato come un uomo violento e autoritario.