Poi se chiamiamo i Pd “ricottari” si arrabbiano: Emidio Cimmino, segretario provinciale, assunto a Campania Bonifiche. Prima di lui, Raffaele Vitale

3 Settembre 2019 - 16:17

CASERTA (g.g.) – Emidio Cimmino è l’ultima persona al mondo a cui regaleremmo la razione ordinaria di legnate che propiniamo sovente ai tanti politici di questo territorio che, usando un’espressione gergale ma rapida, grazie alla politica sono dei “mangiapane a tradimento”.

Conosciamo Cimmino da anni, apprezzandone l’educazione, la civiltà, la tolleranza e la bonomia. Ma di fronte ad un fatto del genere non possiamo disertare per un motivo molto semplice: fermo restando che siamo per un sistema meritocratico per l’accesso a posti di lavoro all’interno di aziende pubbliche, potremmo anche, dinanzi alla persona Emidio Cimmino, considerare il contratto di lavoro che ha firmato nel gennaio scorso, un evento da non sottolineare con la matita blu visto che, ad occhio e croce, se abbiamo capito bene il personaggio, difficilmente il Cimmino potrà essere un “furbetto del cartellino” o un lavativo cronico.

Ma qui non stiamo parlando della persona, non stiamo parlando di Emidio Cimmino in quanto tale, ma del segretario provinciale del Partito Democratico, che Gennaro Oliviero si illude, o meglio, si è illuso che potesse rappresentare un punto di sintesi distante tra lui e Stefano Graziano ma che in realtà è un soldato a completa disposizione di quest’ultimo.

Dal 3 gennaio scorso e almeno fino al 31 dicembre,

Emidio Cimmino percepirà circa 2000 al mese, assunto come livello Q, cioè con il contratto nazionale delle aziende Multiservizi in mano, Quadro: “Personale direttivo con lunga esperienza e potere decisionale in ambito strategico“.

Sapete chi ha assunto Emidio Cimmino, segretario provinciale del PD? E’ stata Campania Bonifiche srl che, a questo punto, non può sfuggire ad una nostra approfonditissima indagine, partendo dalla sua costituzione negli ultimi mesi del 2009 e che arriva fino ad oggi, come feudo di fatto di due persone fisiche, il signor Alfonso De Nardo e il signor Gino Marotta, i quali, entrati in fase di costituzione in quanto commissari pro tempore, rispettivamente del Consorzio di bonifica casertano più grande, quello, del Basso Volturno, che a sede in via Roma della città capoluogo, e del Consorzio dell’Agro Nocerino Sarnese.

Oggi, 2019, a 10 anni di distanza da quella costituzione, dominano Campania Bonifiche srl grazie ad una serie di spericolate modifiche dell’atto costitutivo-statuto su cui ci andremo a soffermare già a partire da domani, giusto per farvi capire bene quale enorme business sia stato messo in piedi con questa azienda giuridicamente in house ma che si muove come un’azienda privata grazie alle connivenze politiche di ieri e di oggi.

Stefano Graziano ha piazzato a suo tempo il commissario del Consorzio di bonifica Maisto e dunque chiede a De Nardo, e ottiene, pieno riscontro di posti e prebende, perché altrimenti il socio di via Roma a Caserta potrebbe svegliarsi e cominciare a mettere qualche puntino sulle i.

Dunque Campania Bonifiche srl, con sede suggestiva a Napoli, via Nuovo Poggioreale, diventa una sorta di ammortizzatore sociale, di cassa mutua dei segretari provinciali PD senza lavoro.

Prima Raffaele Vitale, ex sindaco a Parete e guida sgangherata del partito per un certo periodo, ora Emidio Cimmino.

Tutto, rigorosamente, a carico di Pantalone.