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Prete ai domiciliari dopo l’arresto per gli abusi sessuali. Il Riesame si riserva sulla decisione di scarcerazione

20 Aprile 2021 - 16:16

PRESENZANO/SPARANISE – Si sono riservati di decidere i giudici del tribunale del Riesame di Napoli, dopo che gli avvocati difensori di don Gianfranco Roncone, hanno discusso oggi la richiesta di annullamento della misura coercitiva custodiale del loro assistito.

Sono tre le accuse a carico dell’ex parroco di Presenzano, Don Gianfranco Roncone. Per la Procura della Repubblica di Napoli il prete è accusato di abusi sessuali su minore, induzione alla prostituzione e detenzione di materiale pedopornografico. L’arresto dell’uomo è stato stabilito unicamente per l’accusa di abusi sessuali su minore. Per le restanti accuse il prete è indagato a piede libero. L’indagine nasce da un’azione dei carabinieri della stazione di Vairano Scalo, guidata dal maresciallo Palazzo, che una notte della scorsa estate sorpresero il parroco di Presenzano con due fanciulli nei pressi del cimitero di Vairano Patenora.

Il prelato è stato arrestato, qualche giorno prima di Pasqua, e collocato ai domiciliari nella sua casa di Sparanise. Il vescovo Cirulli ha sospeso, già da diversi mesi, il parroco.