CASERTA – La Reggia di Caserta sarà aperta il 24 dicembre e, tutti i giorni, dal 26 al 31 dicembre. Un’occasione per respirare l’atmosfera natalizia nella Meraviglia del Complesso vanvitelliano, tra le magnifiche sale appena restaurate nell’ala dell’Ottocento degli Appartamenti reali e i suggestivi scorci naturali del Parco Reale e del Giardino inglese. Da non perdere, poi, la visita al Presepe di Corte, unico di committenza reale. Il re Carlo di Borbone, infatti, aveva
ereditato la consuetudine di allestire il Presepe dal padre Filippo V. Uomo devoto e sostenitore delle arti applicate, vi si dedicava con la collaborazione della regina Maria Amalia di Sassonia che provvedeva, spesso, alla scelta delle
vesti
Il
– Apertura straordinaria di martedì, giorno di ordinaria chiusura settimanale il 27 dicembre. Il Museo sarà fruibile con orario consueto per il Parco Reale il Giardino Inglese. Gli Appartamenti Reali chiuderanno invece alle 19.10, con
ultimo ingresso alle 18.15.
La Reggia di Caserta ha dato il via, inoltre, alla campagna abbonamenti per vivere la Meraviglia del Complesso vanvitelliano tutto l’anno. Sono disponibili, online e in biglietteria, le ReggiaCard 2023. Quattro le tipologie di
abbonamento: “Ercole”, “Venere”, “Atlante”, “Leoni”, con valenza dall’1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. L’abbonamento “Ercole”, individuale per adulti dai 31 ai 64 anni, ha un costo di 50 euro; l’abbonamento “Venere”, per giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni, ha un costo di 35 euro; l’abbonamento “Atlante”, per persone con età superiore ai 65 anni, al costo di 35 euro; l’abbonamento “Leoni”, per due, al costo di 80 euro. Molti i vantaggi per i titolari di ReggiaCard2023: ingresso senza prenotazione (salvo esigenze organizzative e di corretta gestione dei
flussi); accesso ad Appartamenti Reali, Parco Reale e Giardino Inglese; accesso gratuito alle iniziative di valorizzazione e alle aperture serali; iscrizione alla newsletter della Reggia di Caserta. Gli abbonati potranno, inoltre, approfittare delle offerte dei concessionari dei servizi museali e dei partner dell’Istituto.