S.FELICE. CAMORRA FINE PENA: presto, libertà piena per il ras Liparulo, catturato mentre stava realizzando attentati per mettere a ferro e fuoco autosaloni, gioiellerie e farmacie

8 Agosto 2020 - 10:05

SAN FELICE A CANCELLO – Si avvicina il recupero di un pieno stato di libertà per Carmine Liparulo detto o “Scattubello”, per anni esponente di spicco della criminalità organizzata della valle di suessola, con quartier generale a San Marco Trotti.

Oggi, Liparulo già vive in un regime di semilibertà: è obbligato a tornare la sera in carcere, ma durante il giorno lavora in un’attività commerciale di cui sono titolari suoi congiunti nella città capoluogo. Si avvicina il fine pena. Ricordiamo che fu arrestato nel 2005, a epilogo di un indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Benevento, che mise a fuoco una serie di attività, svolte dal ras e che di lì a poco avrebbero portato alla consumazione di attentati estorsivi ai danni di farmacie, gioiellerie e autosaloni di Santa Maria a Vico, degli altri comuni della valle e di quelli della Valle Caudina, compresi i ricadenti nella provincia sannita.