S.MARIA C.V. Affare SIATA-Gravante. Nicola Leone ha detto che le nostre tesi sono infondate. Faccia un’intervista o scriva un intervento e spieghi perchè

15 Maggio 2018 - 16:55

SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) Il sindaco Antonio Mirra ha parlato poco ed ha ascoltato. Forse perché fino ad oggi ha dato un via libera troppo frettoloso a Nicola Leone affinché gestisse, da vero e proprio plenipotenziario la vicenda dell’ormai arcinota richiesta di concessione-convenzione per la costruzione di una casa di riposo nel comparto SIATA da parte dell’imprenditore Gravante. Ha parlato molto, invece, il citato Leone durante la riunione a cui sono stati invitati tutti i consiglieri di maggioranza ma alla quale Baldassarre di cui ormai si conosce tutto per quel che riguarda i suoi rapporti di lavoro con Gravante, non si è presentato pur essendo lui presidente della commissione edilizia.

Leone ha citato anche il nostro ultimo articolo (CLICCA QUI PER LEGGERE) affermando che esprimeva tesi infondate. L’ha detto, ma non l’ha spiegato. Cioè non ha dato una motivazione chiara, un’indicazione delle tesi a suo avviso infondate di quell’articolo. Noi non vogliamo ricordare casi un pò divertenti, riguardanti Leone come quello di quando chiese al consiglio comunale di revocare una delibera di giunta. Ci poniamo rispetto alla sua affermazione in maniera laica. Siamo a disposizione per un’intervista, per ospitare un suo intervento, a condizione però che l’intervista e l’intervento entrino nel merito specifico delle ragioni per cui secondo lui questa operazione, che passerebbe per una cessione da parte del comune di aree espropriate a suo tempo nella lottizzazione Peep, si può certamente realizzare.

Noi non abbiamo certezze. Abbiamo espresso solamente dei dubbi che non ci portano a escludere categoricamente che Gravante possa fare quello che ha in mente da anni. L’assessore Leone deve confrontarsi con questi dubbi e con queste perplessità, espressi con ampie e doviziose argomentazioni da parte di CasertaCe, che stridono e sono ben altra cosa, rispetto alla sua laconicità e ai discorsi spicciativi fatti ieri sera.

Il sindaco che ora ha bisogno di una certezza che magari gli potrà dare il nuovo dirigente all’urbanistica, ha aggiornato la riunione a una settimana, forse, e sarebbe il minimo, vuol rendersi conto direttamente della materia e di una questione che ha coinvolto un consigliere comunale che inopportunamente da posizione di presidente della commissione edilizia, pur essendo stato un fornitore di servizi di Gravante, come giustamente il Pd ha fatto rilevare quando ne ha chiesto la revoca venendo battuto 3 voti contro 2, con Nicola Leone a presidiare soprattutto le decisioni di un incerto consigliere comunale fumante.