S. MARIA C.V. In coma dopo la mastoplastica, si risveglia grazie a “Padre Pio”. 6 indagati

17 Maggio 2021 - 17:57

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La donna era stata colta da un malore subito dopo un intervento di mastoplastica ed era finita in rianimazione; sul suo caso e su quello di altri sette pazienti della struttura sanitaria la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta.
Per oltre un mese aveva lottato fra la vita e la morte dopo essere finita in coma in seguito a un intervento di mastoplastica eseguito in una clinica della provincia di Caserta. Immediatamente dopo l’operazione di chirurgia estetica la donna, mamma 30enne della provincia di Napoli, aveva accusato un malore che aveva reso necessario il suo trasferimento in Terapia intensiva. Gli esami clinici avevano evidenziato che era stata colpita da un’infezione multiorgano.

Nonostante la gravità del suo quadro clinico, la paziente si era poi risvegliata, attribuendo la sua guarigione all’intercessione di Padre Pio, il Santo da Pietrelcina.

La vicenda, tuttavia, ha avuto degli strascichi giudiziari. In particolare, sei medici della struttura sanitaria in cui la giovane è stata operata, sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Nel mirino degli inquirenti non ci sarebbe solamente la vicenda della donna finita in coma, ma anche quelle di altri sette pazienti – cinque uomini e due donne di tutte le età, dai venti agli 80 anni – che avrebbero subito conseguenze dopo essere state sottoposte a interventi chirurgici. Conseguenze che, secondo chi indaga, potrebbero derivare dalla somministrazione di un anestetico forse scaduto o difettoso.