Se gli alunni non possono usare il cellulare a scuola, allora neanche i professori: la decisione di una preside casertana

3 Aprile 2023 - 10:47

E insieme a loro i collaboratori scolastici. È una questione di “buon esempio”. Ma i sindacati, sollecitati da qualche docente, non sono d’accordo: Gilda e Cgil Scuola hanno già fatto sapere che impugneranno la disposizione

LIBERIAntonella Tafuri, preside dell’Istituto omnicomprensivo statale Formicola, Liberi e Pontelatone, ha deciso che nell’Istituto Tecnico Agrario da lei diretto il cellulare non lo possono usare né gli alunni, né i professori, e neanche i collaboratori scolastici.

Nella email inviata dalla preside al personale scolastico si spiega che la decisione scaturisce da “diverse segnalazioni incresciose relative al personale scolastico tutto” e per questo si formalizza il “divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni e in orario di servizio, trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui”.

La Tafuri vuole “richiamare l’attenzione su un uso corretto del dispositivo anche da parte del personale. Come si sa, gli studenti hanno l’obbligo di non utilizzarlo in classe. Una regola che, se vale per gli alunni, a maggior ragione deve valere per gli adulti, che, anzi, dovrebbero essere ancora più ligi nel dare il buon esempio”

Il cellulare non deve essere lasciato fuori dall’aula “anche se la circolare lo prevedrebbe. Se lo si tiene in borsa, in tasca e non lo si usa non c’è alcun problema. Ma almeno, credo che dopo la mia iniziativa nessuno avrà la sfrontatezza di tirarlo fuori e adoperarlo”.

Ma i sindacati, sollecitati da qualche docente, non sono d’accordo: Gilda e Cgil Scuola hanno già fatto sapere che impugneranno la disposizione.