Sotto processo per omicidio ex vicesindaco e il figlio 32enne
21 Marzo 2019 - 15:50
GRAZZANISE (red.cro.) – Saranno giudicati con rito abbreviato, prima udienza l’11 luglio prossimo, Raffaele Papa, 32 anni, accusato di essere l’autore materiale del delitto di Salvatore De Simone, 43, morto a Follonica (Grosseto) il 13 aprile 2017, e suo padre Antonio, 58, imputato di concorso in omicidio. Il gup di Grosseto Marco Mezzaluna ha accolto la richiesta dei difensori dei due Papa.
I due sono di Grazzanise. Papà Antonio fu anche vicesindaco della città casertana, in un’amministrazione che non durò molto, poiché ne fu ordinato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. La famiglia, negli anni, si è mossa verso la Toscana, occupandosi di onoranze funebri. Il figlio, in carcere da quasi due mesi, gestiva invece una rosticceria.
Rinviato a giudizio poi Dmytro Lazoyar, collaboratore della famiglia Papa, accusato di favoreggiamento e detenzione di arma: il processo per lui si aprira’ il 9 ottobre. Per l’accusa Raffaele Papa avrebbe agito con premeditazione e per futili motivi, su istigazione del padre, sparando in strada a Follonica contro Salvatore De Simone. Padre e figlio dovranno rispondere anche del tentato omicidio di Massimiliano De Simone, fratello di Salvatore, 48 anni, e di Paola Martinozzi, 57 anni, farmacista, che stava passando per caso dalla strada dove avvenne il delitto e fu raggiunta da un proiettile esploso da Raffaele Papa che la colpi’ al collo.