Sparatoria a CASERTA. La titolare del bar: “La Monica scarrellava la pistola e l’ha puntato contro il pappagallino, poi…”
19 Giugno 2019 - 21:10
CASERTA – Disoccupato e con il vizio dell’alcol, ha probabilmente perso la testa il 41enne che oggi a Caserta, nel popolare rione Tescione, ha seminato il panico brandendo una pistola poi rivelatasi una replica priva del tappo rosso, e barricandosi in un bar, fin quando e’ stato ferito al braccio e di striscio ad una gamba da un agente della Polizia di Stato che voleva disarmarlo.
L’uomo, Gianfranco La Monica, 45 anni di Caserta, è stato operato ed è piantonato nel reparto di medicina d’urgenza all’ospedale San Sebastiano. L’uomo – conosciuto in zona come un ex militare anche se i suoi trascorsi pare si limitino al servizio di leva – è stato arrestato per minacce e resistenza aggravate a pubblico ufficiale, avendo puntato l’arma contro i poliziotti intervenuti, nonostante questi ultimi, per ben tre volte come prevedono le regole di ingaggio, gli avessero intimato di gettare la pistola.
Il personale della Squadra Mobile ha poi sequestrato al 41enne, nella sua abitazione in cui vive con la madre, quattro pistole e quattro fucili ad aria compressa. Il fatto e’ accaduto poco dopo le tredici, e si e’ consumato in un quarto d’ora. Nel quartiere era conosciuto. “L’ho
Alessia, titolare con il compagno Domenico del bar in cui l’uomo si e’ barricato, in via Vescovo Natale, racconta che La Monica “e’ arrivato nel bar con questa pistola, che scarrellava continuamente. Era da tre mesi che non si faceva vivo, ma oggi si vedeva che era alterato; ha chiesto una birra e gliel’abbiamo subito data, quindi ha puntata l’arma contro il nostro pappagallino. A questo punto io ho preso l’animale e sono uscita, lasciando il mio compagno nel bar. Ho avuto tanta paura. Poi e’ arrivata la Polizia; lui ha puntato la pistola contro gli agenti che dopo averlo piu’ volte avvertito, hanno fatto fuoco“.
Un parente che ha fatto visita al 45enne in ospedale ha commentato: “Stamattina l’ho incontrato per strada e gli avevo raccomandato di togliersi quella tuta ma non avevo visto che portava con se l’arma”. Ci sono stati momenti di tensione in tutto l’affollatissimo rione fino in serata.