SPECIALE ELEZIONI. Numero per numero, ecco cosa ci fanno capire i dati di ieri sera. Il divario e quanti dovranno votare oggi per…..

In calce alla articolo il link per accedere alla tabella completa dei 31 Comuni

CASERTA (g.g) – È, in linea di massima, uniforme il dato di affluenza al voto, registratosi nella giornata di ieri nei 31 Comuni della provincia di Caserta, chiamati alle urne per eleggere sindaco e Consiglio comunale. Poco più del 54 per cento (i numeri precisi li leggete nella tabella a cui potete accedere con un semplice click in calce a questo articolo) a fronte del 75 e passa per cento che aveva costituito il dato finale delle elezioni scorse, quando si era votato, però, solo nella giornata di domenica. Questi sono i numeri della media di tutti i 31 Comuni.

Caserta capoluogo ricalca, suppergiù il dato complessivo, visto che alle 23 ha votato il 48,92 a fronte del 70,93 per cento, dato finale di affluenza del 2016. In poche parole occorrerà che vadano a votare 10mila e più casertani dalle 7 alle 15 di oggi per pareggiare il dato precedente. Non impossibile, ma arduo.

Ancora più ampio lo scarto a Santa Maria Capua Vetere, dove alle 23 di ieri ha votato il 51,84 per cento rispetto al 74,49 0er cento, risultato finale dell’affluenza alle elezioni 2016. Insomma, quasi 13 punti. In linea di massima dovranno votare 3500 sammaritani oggi per equiparare il risultato.

Leggermente più contenuto il divario a Sessa Aurunca, terza ed ultima città che vita con la legge elettorale riservata ai Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, dunque con possibilità aperta della coda del ballottaggio, già fissato per il 17 e 18 ottobre, qualora nessun candidato sindaco dovesse varcare al primo turno quota 50 per cento. Ieri sera, alle 23, ha votato a Sessa Aurunca, il 52,08 per cento a fronte del 71,94 per cento della volta scorsa. Siamo, dunque, 14 centesimi di punto sotto al 20 per cento, precisamente al 19,86 per cento.

Ancor più basso lo scarto tra il dato di ieri sera e quelli definitivi della volta scorsa a Villa di Briano (meno del 17 per cento) dove ha votato il 66,33 per cento, e a Sparanise (ugualmente scarto sotto al 27 per cento) dove alle urne si era recato fino alla chiusura dei seggi, fissata per le 23 il 64,37 per cento.

Ragguardevoli, al contrario, sono i quasi 36 punti che nella giornata odierna dovrà recuperare San Marco Evangelista, che ieri sera ha toccato il 58,16 per cento, molto distante dal definitivo 82 e passa per cento delle precedenti elezioni.

Scarto del 24 per cento circa a Pignataro Maggiore, dove, ricordiamo, si ricandida a sindaco l’attuale presidente della Provincia, Giorgio Magliocca.

Meglio è andata a Piedimonte Matese, dove la differenza è del 16 per cento circa, con ampia probabilità di equiparare se non, addirittura, di superare il voto della volta scorsa. Naturalmente ci sono anche scarti minori, ma riguardano Comuni di piccola o di piccolissima dimensione, dove l’incidenza di fattori localissimi spesso prevalgono sulle pur presenti ragioni del trend. Questi e tutti gli altri numeri sono, ripetiamo, a disposizione nella tabella completa contenente i numeri dell’affluenza nei tre momenti delle 12, delle 19 e delle 23 in ognuno dei 31 Comuni coinvolti in questa tornata elettorale, compreso il confronto con i dati delle scorse elezioni nella rilevazione delle 23.

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