“Stai parlando assai…”. Messaggi intimidatori prima delle elezioni a Lettieri

15 Maggio 2019 - 10:56

SAN FELICE A CANCELLO (red. cro.)Francesco Lettieri leader del movimento Ora da libero sfogo ai suoi pensieri sul noto social mettendo in risalto come, ancora oggi, la situazione a San Felice a Cancello non sia cambiata, dove la paura e le minacce fanno da capolino anche dopo lo scioglimento dell’amministrazione comunale capitanata dall’ex sindaco Pasquale De Lucia per infiltrazione camorristica
Lettieri ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e al Ministro dell’Iterno dopo aver ricevuto dei messaggi intimidatori. Nel post, che pubblichiamo in calce a questo articolo, precisa che nonostante il suo ritiro alla tornata elettorale del 26 maggio per le minacce ricevute, più o meno gravi, e gli impegni di lavoro inderogabili, continuerà a lottare per le proprie idee.

POST DI LETTIERI: 
La denuncia inviata al Prefetto di Caserta, alla Procura della Repubblica ed al Ministero dell’Interno sulla gravità della situazione sanfeliciana che va al voto come se niente fosse accaduto negli ultimi anni sono a firma del sottoscritto. Sono andato oltre le minacce più o meno note e più o meno serie, oltre una situazione familiare che richiedeva totale tranquillità. Perché lottare per le proprie idee, per il posto in cui vivi e che ami e nel quale sei voluto ritornare, è una sensazione bellissima. Senza accordi, senza compromessi e senza un coinvolgimento spasmodico pur di esserci. Perché se agli altri chiedi competenza, normalità, merito ed impegno, il primo a farlo devi essere tu. Sono stato arenato da un serio problema di lavoro. Tutto qua. E’ difficile da capire per chi sta a casa sul divano e giudica l’impegno degli altri. E’ difficile da capire se la politica diventa un qualcosa da fare a tutti i costi. E’ difficile da capire se congetture e strategie prendono il sopravvento sulla verità. Ognuno, ha fatto le proprie scelte e risponde di quelle, io con grande rammarico, solo della mia che non poteva essere ragionevolmente diversa“.