Stalkerizza una donna, minaccia i carabinieri. Uomo di SAN NICOLA condannato a due anni

27 Settembre 2019 - 13:17

SAN NICOLA LA STRADA(g.g.)  E’ stato chiuso il primo capitolo giudiziario relativo ad una vicenda di stalking, anzi presunto stalking visto che siamo all’epilogo del processo di primo grado, che ha portato alla condanna a 2 anni di reclusione per un uomo A.B. di San Nicola La Strada e due donne D.A. di Casapulla e L.A., sua sorella che a suo tempo lo hanno denunciato per atti persecutori. In verità, le denunce sono state più di una perchè, secondo le due donne, il presunto stalker non avrebbe desistito nonostante i procedimenti aperti a suo carico e nonostante le misure cautelari scattate, allorquando davanti alla caserma della Compagnia e della Stazione dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere A.B. fu fermato perchè aveva violato il divieto di avvicinamento ai luoghi di residenza della sua presunta vittima.

Quel fermo si trasformò, evidentemente con adeguato provvedimento del giudice, in arresto. Precisamente in detenzione domiciliari. Ma neppure questo fermò A.B. Evidentemente gli arresti domiciliari contenevano prescrizioni dure che gli avrebbero dovuto impedire di utilizzare strumenti informatici per comunicare all’esterno. A.B. invece, continuava ad utilizzare costantemente facebook per perseguitare la donna di Casapulla e, a quanto è risultato dall’accusa, formulata dal pubblico ministero, anche per attaccare in maniera insultante la polizia giudiziaria che si era occupata del caso.

Da questi comportamenti è discesa la decisione del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Marco Discepolo, che ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, eseguita lo scorso 13 febbraio, quando A.B. ha lasciato gli arresti domiciliari e ha raggiunto una cella del carcere di San Tammaro-Santa Maria. Anche in questo caso, sarebbero volati insulti e minacce nei confronti di esponenti delle forze dell’ordine, impegnate in attività di polizia giudiziaria.

Ieri, la sentenza già citata, cioè la condanna a 2 anni per stalking che, beninteso, non è un verdetto definitivo e non è connesso alla detenzione carceraria di A.B., che ha, al momento, solamente un connotato cautelare, visto che una eventuale esecuzione della pena scatterebbe solo nel momento in cui la sentenza di condanna passasse in giudicato, all’indomani di un eventuale processo in Corte di Appello e di un altro, definitivo, ma pure eventuale, processo in Corte di Cassazione.