Tentarono l’assalto alle Poste. Riduzione di pena per i 4 della banda del buco

27 Maggio 2021 - 19:29

Gli indagati utilizzarono un’abitazione per

SAN MARCELLINO – Un anno fa provarono l’assalto alle Poste di San Marcellino. Oggi la quinta sezione della Corte di Appello di Napoli ha sostituito la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari per quattro persone. Stiamo parlando di Costantino Pietroluongo, ritenuto il capo della banda; suo figlio Pasquale Pietroluongo; Franco Ponte e Carmine Ruggiero.

In primo grado erano stati condannati a 4 anni e 8 mesi di reclusione, ma al termine dell’udienza dello scorso 23 aprile la Corte di Appello di Napoli ha rideterminato la pena abbassandola di un anno (3 anni e 8 mesi). I quattro sono di Sant’Antimo e Giugliano.

Gli indagati, utilizzando un’abitazione ubicata in prossimità dell’Ufficio postale e da lì avendo realizzato un tunnel della lunghezza di circa 200 metri nella conduttura fognaria sottostante e terminante al di sotto dell’obiettivo, dopo avere più volte effettuato i necessari sopralluoghi, avevano compiutamente pianificato le modalità esecutive della rapina, da attuare dopo le ore 8,30 circa del 24 giugno 2020.