THE QUEEN. Appalti truccati e corruzione: la Dda chiede venti condanne
9 Maggio 2023 - 20:57
Un’indagine a dir poco complessa che ha innescato diversi filoni giudiziari
AVERSA/CASAPESENNA – Volge alle battute finali il processo nato sull’inchiesta The Queen: l’attività investigativa, condotta dalle fiamme gialle, che, nel 2017 portò all’arresto cautelare di 69 indagati. Un’indagine a dir poco complessa che ha innescato diversi filoni giudiziari e quello che si sta celebrando dinanzi al Tribunale di S. Maria Capua Vetere ormai è alle battute finali. Il pubblico ministero Maurizio Giordano, infatti, ha già tenuto la sua requisitoria invocando 20 condanne. Sette anni sono stati richiesti per Guglielmo La Regina, fulcro dell’inchiesta e per Rino Dimola di Aversa. Sei anni, invece, per l’ex assessore regionale Pasquale Sommesse e per il suo segretario Antonio Sommese, mentre rischiano 5 anni Giuseppe Avecone di Alife, Raffaele Zoccolillo di Piedimonte Matese, Domenicantonio Ranauro, e Gabriele Venditti, 67enne; di quattro anni, invece, è la richiesta di condanna per il ristoratore di Casapesenna, Alessandro
Per Carlo Antonio Picirillo di Portico di Caserta, Raffaele Testa di Pastorano, Andrea D’Aniello di Gricignano D’Aversa e Raffaele Piccolo di Casapesenna la richiesta è stata di tre anni mentre per l’ex sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro, in qualità di presidente dell’Ordine degli Architetti, il pm ha richiesto una condanna a due anni.
I reati contestati a vario titolo restano quelli di corruzione e turbativa d’asta. Nel mirino degli inquirenti sono finiti 18 appalti concessi tra il 2013 e l’inizio del 2016 da vari comuni del Casertano, come Alife, Francolise, Riardo, tra cui lavori per ristrutturazioni di importanti immobili storici. Marcia indietro della Procura sull’aggravante mafiosa che inizialmente aveva contestato nei confronti di Zagaria. Gli imputati sono da considerare innocenti fino ad un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.