TRENTOLA DUCENTA ALLE ELEZIONI. Vi spieghiamo perché il ballottaggio è quasi una certezza. Vecchia politica contro la nuova? Non proprio, anche se…
8 Maggio 2018 - 18:15
TRENTOLA DUCENTA – Se è vero com’è vero che Michele Apicella presenterà 4 liste; se è vero com’è vero che Andrea Sagliocco ne presenterà 3, Bottigliero 3, ma senza simbolo del Pd, nonostante lui lo rappresenti a Trentola, e il quarto candidato, Perfetto 2, allora è chiaro che la prospettiva del ballottaggio, se non è scontata, per effetto di un imponderabile, che nella vita esiste quasi ontologicamente, è razionalmente prossimo alla certezza. 12 liste sparpagliano i voti e anche se ci sono candidati a sindaco che presentano nomi che con le preferenze, per una serie di motivi, ci sanno fare, il discorso finale non cambia.
Favoriti, per andare al ballottaggio, sono Michele Apicella e Andrea Sagliocco. Bottigliero e Perfetto sperano nella sorpresa.
Se poi dovessero essere i primi due citati a giocarsi la fascia domenica 24 giugno, sarà importante capire se si formerà o meno un fronte contro il ritorno di una certa area politica che, al di la delle inchieste giudiziarie che in questo momento non vanno tirate in ballo, ha governato per tantissimi anni Trentola o se si vorrà modificare questa struttura di potere. Sia Apicella che Andrea Sagliocco provengono da esperienze con Michele Griffo. Il secondo però se n’è distaccato da tempo, mentre il primo, legittimamente, lo vede ancora come un punto di riferimento e lo sta utilizzando come sostenitore in questa campagna elettorale.