AVERSA. “L’artista” dell’assegno circolare rubato e poi incassato in banca: arrestato 40enne normanno
15 Giugno 2019 - 12:37
AVERSA – Ha fatto parte di un’organizzazione di veri e propri ladri di identità. Con tre complici, infatti, ha incassato assegni circolari (che, com’è noto, sono nominativi) presso uno sportello della Cassa Rurale di Trento.
La Polizia di Stato di Aversa ha arrestato e condotto in carcere Arturo Tangredi, 40 anni, che ora dovrà scontare quasi 6 anni di reclusione, frutto di un cumulo di pene concorrenti per i reati di truffa, ricettazione e patrimoniali.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Trento.
Nella vicenda furono coinvolte, come detto, altre tre persone: condannati in Appello a 2 anni e 8 mesi Giovanni Profita, allora ventinovenne, di Aversa; Maddalena Maisto, 25 anni nel 2016 di Giugliano in Campania; in primo grado Manuel Di Mare, allora 22 enne di Aversa, aveva patteggiato 1 anno e 11 mesi di reclusione.
Nel procedimento citato, cioè quello relativo al solo caso della Cassa Rurale, anche Arturo Tangredi era stato condannato in Appello a 2 anni e 8 mesi.
Questa condanna, cumulata ad altre già passate in giudicato, lo ha portato a superare di gran lunga il limite per l’applicazione di pene alternative al carcere. Di qui l’arresto, di cui leggete di seguito nel comunicato stampa ufficiale diramato dalla Polizia di Stato di Aversa:
Nella decorsa serata personale della locale Squadra di Polizia Giudiziaria, diretta dal I Dirigente Dr. Vincenzo Gallozzi e Commissario Capo Dr. Vincenzo Marino, a seguito di intensa attività info-investigativa, traeva in arresto Arturo Tangredi, nato ad Aversa il 23.11.1979, colpito da provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con contestuale ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica c/o la Corte di Appello di Trento.
Tangredi dovrà espiare la pena definitiva di anni 5 mesi 10 e giorni 11 di reclusione poiché condannato per reati associativi finalizzati alla truffa, alla ricettazione e al patrimonio in generale, commessi nel Nord Italia dall’anno 2015 ad oggi.
Il soggetto veniva ricercato dai poliziotti in maniera costante fin dalle prime ore del mattino per poi essere rintracciato in serata nei pressi di Via Caravaggio ove la Polizia Giudiziaria procedeva materialmente al suo arresto.
Terminati gli atti di rito, Tangredi è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione di cui sopra rappresenta inevitabilmente il frutto della dedizione e della costanza operativa svolta da parte del personale del commissariato di Aversa.