TUTTI I NOMI. Soldi sporchi sui libretti. Chiesta condanna della direttrice dell’ufficio postale e altri tre

27 Marzo 2024 - 10:24

VILLA LITERNO – Il pubblico ministero della procura di Aversa Napoli Nord ha chiesto cinque anni e sei mesi di condanna per Angelo Di Caterino e Maria Nicchiniello, ex direttrice dell’ufficio postale di Villa Literno, poi passata in servizio a Maddaloni.

Tre anni e otto mesi, invece, per Marianna Piscitelli, due anni otto mesi per Antonio Paragona, entrambi dipendenti delle Poste.

I cinque sono accusati di aver messo in piedi un giro di depositi illeciti su conti correnti dell’ufficio postale di Villa Literno e di Maddaloni.

Angelo Di Caterino, originario di Casal di Principe si sarebbe occupato di cercare questo denaro “sporco” da ripulire, mentre Piscitelli e Paragona avrebbero, in qualità di dipendenti dell’ufficio postale, agevolato questa operazione, consegnando le password dei conti correnti degli ignari clienti di Poste Italiane in cui venivano versati questi soldi, chiaramente con il beneplacito di Nicchiniello.

99 mila euro euro tra Villa Literno, ovvero 15 depositi per circa 88.000 euro, e altri tre depositi da 21 mila euro all’ufficio postale di Maddaloni, dove la Nicchiniello era stata trasferita.

Oltre all’accusa di riciclaggio, i reati contestati sono quelli di peculato e corruzione.