Uccise il ladro che era entrato in casa, la Cassazione annulla la condanna

12 Ottobre 2019 - 15:29

GIOIA SANNITICA – La corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a 3 anni e 8 mesi di carcere per Giovanni Capozzo, 50 anni, di Gioia Sannitica, accusato di aver ucciso il ladro che si era introdotto in casa sua, passando dalla finestra della camera dei bambini, il 6 luglio 2012. L’imputato risponde anche di distruzione di cadavere.

In primo grado il tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo aveva condannato a 10 anni per aver sparato ed ucciso a colpi di fucile il malvivente. Nel 2018, la corte di Appello di Napoli aveva invece riformulato la sentenza, comminando una pena di 3 anni e 4 mesi. L’omicidio volontario era stato derubricato in omicidio colposo.

Ieri invece la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna sulla base dell’istanza di applicare in maniera retroattiva la legge sulla legittima difesa introdotta quest’anno e voluta dall’ex ministro Matteo Salvini.
Il 50enne ha già scontato un anno di reclusione ai domiciliari, con la possibilità di recarsi sul posto di lavoro.