UN VIDEO DA NON PERDERE. Paolo Sforza il “Broker” esporta fuochi e trick track e li spara sotto alla casa di Wanda Nara

7 Novembre 2021 - 13:13

Il cerchio si chiude; è il vero ambasciatore della città. Si tratta di uno spettacolino uguale a quelli fatti per festeggiare Carlo Marino. Poi il fascio di fiori….. 

 

CASERTA – (g.g.) – L’abbiamo sempre detto e lo ripetiamo: Paolo Sforza è l”unica vera risposta alla crisi culturale che ha attanagliato Caserta fino alle elezioni di venti giorni fa e finalmente in grado di imprimere una inversione di marcia durante l’ultima campagna elettorale e anche nei giorni immediatamente successivi al verdetto dell’urna.
Tempo un anno e il grande Paolo Sforza, l’uomo che osò dragare, vestito da sub, la pozzanghera più grande del mondo affianco alla stazione e con vista Reggia, diventerà il testimonial assoluto della cultura casertana.

Lo inviteranno a Tu Si che Vales, a Scherzi a Parte e la Toffanin lo farà piangere scuotendo la sua sensibilita’ evidente e non comune, in una delle sue interviste. Insomma, Paolo Sforza sarà il vero ambasciatore di Caserta nel mondo. Avrebbe dovuto fare il sindaco, come noi abbiamo semore auspicato negli anni. Sarebbe stato il perfetto interprete del mondo vivacissimo, denso di palpiti cultural, di idee di sviluppo innovativo, che si è preso definitivamente la città alle ultime elezioni.

Carlo Marino è un palliativo, un affine in succedaneo. Però, ci dobbiamo accontentare.
Sforza, infatti, si sente bene quando esporta il vero made in Caserta. La vittoria di Carlo Marino è stata festeggiata con trovate originali, garbate quanto creative, che meritano una ribalta ben più ampia ai fuochi artificiali. I trick track, sparati nei rioni, tra una poesia di Pasolini e una strofa di Bella Ciao, vanno esportati nei palcoscenici che contano. Eureka, la testa di Paolo Sforza ha fatto di nuovo la differenza: spettacolo di fuochi pirotecnici in uno degli elegantissimi parchi residenziali della zona San Siro, in quel di Milano.

Con tutto il rispetto per i quadricipiti (?) di Carlo Marino, vuoi mettere la bellezza femminile, opulenta e seducente di Wanda Nara, la soubrette argentina mangia calciatori, prima sposata con Maxi Lopez, ora con Mauro Icardi? Il centravanti ormai sedentario nel mestiere di pabchinaro, farebbe bene a preoccuparsi da Parigi, perché se Wanda Nara ha resistito alle avances di uomini bellissimi, muscolosissimi e muscolatissimi, ma poco intelligenti, potrebbe cedere al cospetto della qualità ardimentosa di quest’uomo dannunziano, di quelle rose da lui consegnate a uno dei portieri del parco “Lo porti a Wanda per favore”. Firmato l’uomo del trick track, interprete assoluto della Caserta che vince nell’urna elettorale e nella progressione del suo modello culturale.